Caccia: Ad agosto il governo Renzi-Galletti, con un pretestuoso e scellerato DL 91 giustificando di sanare un’infrazione europea, è riuscito a bloccare la secolare tradizione dei Roccoli per la cattura degli uccelli da richiamo ed a bandire dalle nostre tavole la possibilità di cucinare in luoghi pubblici la piccola migratoria vietando di fatto lo spiedo e la famosa polenta e osei, ed ora cosa riuscirà ad inventarsi questo governo per giustificare le sue battaglie ideologiche da massimalisti anticaccia per rendere impossibile la nostra passione ?
Il 24 dicembre il consiglio dei ministri ha pensato bene di approvare in via preliminare il disegno di legge “europea 2014”. Nulla di male se non fosse che l’unico problema che questo governo vede sia la caccia e quindi pensi di poter risolvere i problemi ambientali semplicemente eliminando la cattura degli uccelli da richiamo e il commercio di uccelli vivi andando a modificare ancora una volta gli art. 4 comma 3 e 21 comma cc) della legge 157/92. Quasi surreale vedere che di fronte a problemi gravi ed impellenti come disoccupazione, sicurezza, sanità e inquinamento ambientale che miete vittime per malattie tumorali tutti i giorni (terra dei fuochi, inquinamento elettromagnetico, discariche abusive ecc.), il consiglio dei ministri si stia preoccupando per l’ennesima volta di come fare a rendere impossibile la vita a noi cacciatori.
Paradosso dei paradossi che si vada oggi a rimodificare il testo appena modificato lo scorso agosto con il DL 91 e che ci era stato venduto come unica soluzione per sanare l’infrazione della commissione europea (2104/2006). Credo a questo punto che si possa tranquillamente dire che le bugie hanno le gambe corte e che a distanza di soli quattro mesi il naso di pinocchio Galletti e dei suoi esecutori si sia allungato abbastanza. Entrando nel merito della modifica dell’art. 4 comma 3, è chiaro che togliendo il riferimento all’art. 19-bis (Possibilità di deroga art. 9 direttiva uccelli 147/09 UE) e scrivendo nella legge nazionale esplicitamente che “l’attività di cattura per l’inanellamento e per la cessione a fini di richiamo può essere svolta esclusivamente con mezzi, impianti o metodi di cattura che non sono vietati ai sensi dell’allegato IV della direttiva 2009/147/UE, da impianti della cui autorizzazione siano titolari le province e che siano gestiti da personale qualificato e valutato idoneo dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale”.
Vorrei capire con cosa si possono catturare gli uccelli visto che l’allegato IV vieta le reti il vischio le trappole ecc. e per quale motivo è stato tolto il riferimento alla deroga ? Due piccole riflessioni doverose: Ma perché quando i senatori Arrigoni, Candiani, Consiglio e gli onorevoli Borghesi e Grimoldi nelle commissioni e nelle aule del parlamento hanno più volte proposto di togliere i commi 1 bis ed 1 ter a luglio era una follia ed ora invece si può tranquillamente fare ??? Ma se le infrazioni sono state sanate con il DL 91 quattro mesi fa perché oggi si modifica di nuovo la legge se non solo per renderla ancora più restrittiva della direttiva europea ?? La Lega Nord ancora una volta promette già da ora battaglia cercando di fare tutto il possibile durante l’iter parlamentare per evitare che la vena animalista di questa maggioranza non prevalga sul buonsenso civile e sui diritti degli onesti cittadini-cacciatori.
Proporremo a tale proposito emendamenti propositivi e costruttivi per modificare e migliorare la legge 157/92 in un’ottica legittima ma sostenibile ed in difesa delle tradizioni culturali sia venatorie che culinarie.
Bassolini Marco Responsabile Nazionale Caccia Lega Nord Lega Lombarda
Delibere ufficiali Sono state ufficialmente approvate le giornate di pre-apertura e i piani di prelievo per Daino, Cervo e Muflone in Toscana. I cacciatori interessati possono consultare i dettagli e scaricare la documentazione completa sul sito di Federcaccia Toscana-UCT nella...
La ripartizione nel dettaglio Definite le quote di gestione per gli enti che faranno parte del Consorzio della Laguna di Orbetello: il 47% spetterà al Ministero per l’ambiente, il 35% alla Regione Toscana, il 12% al Comune di Orbetello, il...
Obbligatorietà Per la stagione venatoria 2025-2026 in Toscana è previsto in alcuni casi - riportati dall'Arci Caccia regionale - l’obbligatorietà dell’utilizzo del Tesserino Venatorio Digitale, l'applicazione nota come TosCaccia. L’utilizzo dell'app è obbligatorio nei seguenti casi: per poter effettuare la/le...
La seduta Nella seduta di ieri, 30 luglio, la 1ª Commissione permanente del Senato (Affari costituzionali, Affari della Presidenza del Consiglio e dell’Interno, Ordinamento generale dello Stato e della Pubblica amministrazione, Editoria, Digitalizzazione), presieduta dal senatore Balboni, ha dato “Parere...
Provvedimento blindato Con un breve comunicato la Regione Toscana ha fatto sapere che sono trascorsi 30 giorni dall’approvazione del Calendario Venatorio 2025-2026. Questo vuol dire che non saranno più possibili ricorsi contro il provvedimento per la prossima stagione. Il termine...
Gli interventi previsti Si è concluso venerdì 25 luglio il primo dei due corsi per abilitare le guardie venatorie volontarie ed i cacciatori che concorreranno, con il coordinamento del personale del Corpo di Polizia Locale provinciale, alla realizzazione degli interventi...
Obiettivo formazione Si è concluso con esito positivo il corso di formazione promosso dalla Provincia di Novara, in collaborazione con Coldiretti Novara Vco, per la formazione degli operatori abilitati al contenimento dei cinghiali e alla prevenzione della Peste Suina Africana...
Fauna selvatica e coltivazioni Coldiretti Toscana esprime apprezzamento per il via libera al nuovo piano faunistico venatorio da parte del consiglio regionale della Toscana. Il piano - che contiene al suo interno il principio proposto da Coldiretti Toscana secondo cui...
La stagione venatoria 2025/2026 in Puglia si apre all’insegna di un cambio di passo concreto e condiviso. Grazie all’intenso lavoro sinergico condotto da Ambiente Bene Comune (AB) e Coldiretti Puglia, la Regione ha recepito integralmente tutte le proposte avanzate dalle...
Approccio sistematico e regolamentato Il Parco Regionale dei Colli Euganei ribadisce il proprio costante e incisivo impegno nella prevenzione e nel contrasto al fenomeno dell'eccessiva proliferazione dei cinghiali sul proprio territorio. Questa problematica, che impatta l'equilibrio ecologico, l'agricoltura locale e...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy