Un cervo caduto in un canale è stato salvato dal personale dell’Oasi WWF Gole del Sagittario ad Anversa degli Abruzzi
Era caduto in un canale dell’Enel ad Anversa degli Abruzzi un magnifico esemplare di Cervo: fortunatamente il personale dell’Oasi WWF delle Gole del Sagittario ieri è riuscito ad intervenire salvando l’animale che è tornato alla libertà. Ieri pomeriggio durante un normale sopralluogo, Piercarlo Di Giambattista della Coop. Sociale Daphne che gestisce la manutenzione dell’oasi e Augusto De Sanctis, coordinatore regionale delle Oasi WWF, si sono accorti che una parte della recinzione e dei cancelli delle opere di captazione dell’Enel erano aperte, appena al di fuori del confine della Riserva. Sentendo dei rumori e pensando ad una possibile situazione di emergenza hanno provveduto a perlustrare attentamente l’area e si sono accorti della presenza di una bellissima cerva adulta imprigionata all’interno di uno dei canali Enel.
“Sono stati momenti concitati – racconta Piercarlo Di Giambattista della Coop. Sociale Daphne – perchè, dopo aver chiamato la Forestale, abbiamo cercato di indurre l’animale a scavalcare il recinto verso il bosco prima che facesse buio. Per un momento l’animale è entrato anche in acqua ma alla fine è riuscito a superare le barriere. Trenta secondi dopo si è anche attivato il meccanismo meccanico di pulitura delle griglie che avrebbe potuto causare la morte dell’animale. E’ una bella soddisfazione per un operatore dell’Oasi l’aver contribuito a salvare un animale così bello”.
“In questi giorni – ha detto Augusto De Sanctis, coordinatore regionale delle Oasi WWF – nell’Oasi WWF Gole del Sagittario si osservano numerosi cervi, un vero spettacolo anche per i turisti che vengono a passare le vacanze invernali ad Anversa degli Abruzzi. Purtroppo le opere di presa presenti intorno alla riserva continuano a dare problemi per gli animali selvatici visto che nel recente passato nei canali sono morti diverse volpi e due caprioli. Tra l’altro, dopo l’accaduto, abbiamo percorso attentamente i limiti delle aree delle opere di captazione e della centrale. Ben due cancelli sono risultati aperti e la stessa recinzione è risultata per larghi tratti inadeguata o addirittura con varchi. E’ una evidente situazione di pericolo non solo per gli animali selvatici ma anche per le persone, visto che qualsiasi ragazzino spinto dalla curiosità potrebbe entrare in aree estremamente pericolose per la propria incolumità. Per questo abbiamo avvisato l’Enel e per conoscenza l’Amministrazione comunale affinchè si intervenga con urgenza per garantire la sicurezza di uomini e animali”.
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