Coldiretti Pavia: L’agricoltura è oggi l’unica attività di impresa dove è possibile distruggere senza garantire i giusti indennizzi cinghiali, nutrie, storni e molte altre specie, proliferate ben oltre i limiti, fanno quotidiane incursioni nei campi devastando le colture.
“Il problema è sentito soprattutto nelle zone di alta collina e montagna – dichiara Monica Rosina responsabile provinciale Coldiretti per la zona di montagna -. Tali animali sono considerati bene pubblico ma i danni da loro causati vengono al massimo ritenuti ammissibili di essere indennizzati e non completamente risarciti. Indennizzi che, oltretutto, arrivano in ritardo e che solitamente non coprono che una piccola parte del danno economico subito”.
“Oltre ai pericoli per la popolazione, la crescita fuori controllo di questa tipologia di animali sta provocando gravi perdite economiche – prosegue Giovanni Roncalli, direttore della Coldiretti di Pavia – è una situazione che riguarda le imprese agricole, ma anche la società e l’ambiente. Per chi opera nelle aree montane e svantaggiate non c’è più la sicurezza di poter proseguire l’attività agricola ma anche di circolare sulle strade o nelle vicinanze dei centri abitati. Un fenomeno che sta mettendo a rischio la vita quotidiana della popolazione dove, in molte zone, sono sempre più numerosi i casi di selvatici che si avvicinano pericolosamente ai centri abitati”.
“È indispensabile trovare al più presto una soluzione al problema – insite Giuseppe Ghezzi, presidente della online casino download Coldiretti di Pavia – anche alla luce della recente sentenza con la quale la Cassazione ritiene le Amministrazioni provinciali responsabili dei danni provocati dalla selvaggina negli incidenti stradali. Bisogna abbandonare la stagione degli interessi di parte per affrontare una politica di interesse collettivo, rendendo la fauna selvatica finalmente un’opportunità e non un problema per le imprese agricole”.
“La sicurezza nelle aree rurali è in pericolo per il proliferare di animali selvatici che stanno invadendo campi coltivati, centri abitati e strade – conclude Monica Rosina – dove rappresentano una grave minaccia per le persone e le cose. Non è più solo una questione di risarcimenti dei danni ma è diventato un fatto di sicurezza delle persone e della vita nelle campagne. A tal scopo stiamo valutando anche iniziative eclatanti come la raccolta di firme per sensibilizzare l’opinione pubblica in generale e le Istituzioni rispetto alle esigenze delle aziende e dei territori e delle popolazioni di queste zone”.
Legge di Bilandio L'ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Giorgia Meloni per esprimere il proprio parere su un tema di stretta attualità: "Presidente Meloni, il bracconaggio dilaga, l’Italia è già in procedura di...
Ruolo ambientale ed economico Regione Lombardia stanzia quasi 30 milioni di euro a sostegno della tutela, della prevenzione e del ripristino del patrimonio delle foreste. Lo prevede il finanziamento della misura SRD12 del Programma di Sviluppo Rurale, che consente di...
Internet ieri e oggi I social sono diventati fondamentali in qualsiasi attività e quella venatoria non è da meno. Casualmente, ma forse non troppo, è proprio al mondo della caccia che il web deve molto se è diventato quello che...
Gli ettari gestiti L’equiparazione delle aziende faunistico venatorie alle imprese è una svolta importante per assicurare un salto di qualità nella gestione del territorio, a partire dalle aree interne, creando opportunità economiche e tutelando in maniera più efficace l’ambiente. Una...
L'allarme Cia Abruzzo lancia un allarme sulla situazione del comparto agricolo e chiede alla Regione interventi urgenti nell’ambito della Legge di Previsione delle spese 2026-2028. L’organizzazione, impossibilitata a partecipare all’udienza del 19 dicembre presso la Commissione Bilancio per impegni precedentemente...
Lavori di cattura Si rinnovano nelle Marche le attività di studio nell’ambito del progetto ”Scolopax Overland” coordinato da Amici di Scolopax, in collaborazione con Federcaccia e Università di Milano. Anche per questa stagione, il parco regionale del Conero, ha ospitato...
168 stazioni di ascolto Il Coordinamento Colombaccio Italia presenta i primi risultati elaborati del monitoraggio della Tortora e del Colombaccio nidificanti, realizzato tramite censimenti al canto su scala interregionale. Un sentito ringraziamento va agli oltre 100 rilevatori volontari che hanno...
Motivazioni singolari A Montescudaio, in provincia di Pisa, un’ordinanza comunale dispone un divieto temporaneo di caccia per motivazioni legate a condizioni di salute personali di una cittadina. Nel pieno rispetto della salute e delle difficoltà individuali, Federcaccia Toscana–U.C.T. esprime forte...
"Merce da profitto" “Siamo di fronte a un assalto senza precedenti al patrimonio faunistico nazionale, una vera e propria ‘marchetta’ elettorale che trasforma gli animali selvatici in merce da profitto”. Andrea Zanoni, Coordinatore dell’Osservatorio Diritti Animali di Europa Verde, lancia...
A chi è rivolto il premio Fondazione UNA ha pubblicato il regolamento per l’assegnazione del Premio Tesi di Laurea 2025, un’iniziativa dedicata a valorizzare e promuovere lo studio, la ricerca e la divulgazione scientifica in ambiti legati alla gestione e...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy