Direttiva Habitat
Con 371 voti a favore e 162 contrari il lupo è stato declassato in via definitiva all’interno della Direttiva Habitat. Ora gli Stati membri potranno dare il via ad eventuali piani di prelievo eccezionale, laddove le popolazioni della specie raggiungano densità tali da creare problemi alle attività antropiche come accade per l’allevamento estensivo di bestiame.
Attività rurali strategiche
Così dichiara nella propria nota l’eurodeputata Anna Cisint (Lega-Patrioti per l’Europa): “Una vittoria del buon senso, ora gli Stati membri come l’Italia, si adoperino velocemente per risolvere criticità che, in molte zone, stanno portando all’abbandono di attività rurali strategiche per il mantenimento degli ambienti e delle piccole comunità periferiche”.
Una biodiversità ricca e preziosa
“I piccoli allevamenti, la pastorizia e le malghe di montagna consentono di tenere in vita non solo la fruizione turistica, legata alla produzione di prodotti di nicchia, ma anche la conservazione di una biodiversità ricca e preziosa, che ricordiamo essere oggi tra le più fragili, propria delle specie animali e vegetali legate alle aree di pascolo”.