La troppa superficialità nella custodia delle armi è costata cara ad un cacciatore residente ad Acqui Terme (provincia di Alessandria). Pochi giorni fa, infatti, gli è stato revocato il porto d’armi perché, qualche mese fa, aveva dimenticato il fucile, dopo una battuta al cinghiale, sulla propria vettura. Il figlio, nei giorni successivi, aveva utilizzato quella vettura nei viaggi per Milano e Torino, fino a quando una notte è stato fermato dalle pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Alessandria – Distaccamento di Acqui Terme.
Alla richiesta di verifica dell’abitacolo, gli agenti con sorpresa hanno rilevato la presenza di un fucile da caccia funzionante ed efficiente, appoggiato sui sedili posteriori. Il giovane, senza porto d’armi, non ha saputo giustificare la presenza dell’arma in macchina se non riferire che era di suo padre appassionato di caccia.
Giornalista. Nato a Roma nel 1982. Tante passioni, tra cui quella per l'ambiente, il territorio e la ruralità, maturata grazie alle vacanze nell'Appennino Umbro-Marchigiano e ai racconti dei cacciatori del posto. Ha dedicato parte dei suoi studi all'agricoltura e all'economia "green".
L'oggetto della discussione Nel corso della seduta odierna, mercoledì 3 dicembre, alla Camera dei Deputati, era all’ordine del giorno il seguito della discussione del disegno di legge: Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri...
Rara specie Michele Merola, componente del Consiglio Nazionale ACMA, ha trasmesso la segnalazione ricevuta dalla zona di Petritoli, in provincia di Fermo. Qui, nella mattina del 2 dicembre, durante un sopralluogo nei propri terreni un agricoltore ha effettuato un avvistamento...
Gestione contestata La Riserva Naturale Regionale dell’Adelasia, la cui gestione forestale e turistica è da anni contestata dall’Associazione Wilderness (alla quale si deve la nascita stessa della Riserva!) è stata di fatto ampliata di altri 251 ettari grazie ad un...
Un gesto importante Un piccolo anello, un grande valore scientifico. Un esempio di come la collaborazione faccia crescere la conoscenza. Oggi vogliamo condividere con voi un gesto importante: un cacciatore ha consegnato al Coordinamento Colombaccio Italia un anello rinvenuto su...
Coltivazioni e strutture colpite Regione Lombardia chiude il 2025 con un risultato molto atteso dal mondo agricolo: quasi mille domande di indennizzo presentate dalle aziende per i danni provocati dalla fauna selvatica vengono infatti integralmente risarcite con 2,4 milioni di...
Il primo bollettino È stato pubblicato da Ersaf l’avviso n. 1 del 2 dicembre 2025, valido dal 3 all’8 dicembre 2025. L’attività di caccia alla beccaccia è autorizzata in tutte le province lombarde per l’intera settimana. Il prossimo bollettino sarà...
Modello industriale strutturato La Fabbrica d’Armi Pietro Beretta ha formalmente presentato la sua risposta alla richiesta di informazioni (RFI) emessa dal Segretariato Tecnico SAFE del Governo rumeno. La proposta delinea una proposta completa e lungimirante per rafforzare le capacità industriali...
La Moorland Association (Associazione Britannica che unisce i gestori delle riserve di caccia) riporta i risultati di un nuovo studio condotto dal British Trust for Ornithology (BTO) che porta notizie incoraggianti dalle Yorkshire Dales. Monitorando i chiurli nella tenuta di...
Decisioni confermate Un episodio vecchio di anni e un cambio di domicilio non sono bastati a un cittadino umbro per riottenere le proprie armi e la propria licenza. Si tratta della decisione del TAR locale che ha confermato le decisioni...
Dove è stato condotto lo studio Nell’ambito del progetto LIFE Perdix conclusosi alla fine del 2024, è stato condotto uno studio, con la partecipazione di Daniel Tramontana e Davide Senserini dell’Ufficio Studi e Ricerche di Federcaccia, che dimostra come l’esposizione...
Si vabbe’ ma a questo hanno fatto bene a togliergli il pda, uno che fa una cosa del genere ha seri problemi di memoria e può essere un pericolo per se stesso e gli altri
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