Si è svolto questa mattina a Roma, negli uffici della Federazione Italiana della Caccia un incontro con una delegazione della Fabbrica d’Armi Pietro Beretta S.p.A., alcuni rappresentanti delle squadre di caccia al cinghiale e i vertici della Federazione. Scopo di questo primo incontro, individuare gli strumenti migliori per accrescere l’esperienza di caccia dei praticanti italiani rendendola sempre più fruibile, moderna e gratificante per gli appassionati e insieme rispettare le richieste di maggior sicurezza degli altri utilizzatori delle campagne e dei boschi. Al termine del proficuo colloquio, è stato concordato un percorso operativo volto a identificare le migliori soluzioni per raggiungere questo fine, che si concretizzerà in una serie di riunioni di lavoro già a partire dalle prossime settimane.
Richiesta esplicita Riapertura del prelievo venatorio dello stambecco in Valle d'Aosta. È questa la richiesta esplicita della Lega tramite il consigliere regionale Christian Ganis, il quale ha reso pubblica una mozione che fa riferimento all'ungulato e al territorio della regione...
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