Una importante due giorni
Una tradizione che prosegue e si è rilanciata nel corso di questo ultimo anno con diverse iniziative collaterali. Lo scorso week end Gussago, ha ospitato la 79esima edizione della Fiera della Caccia e non poteva mancare anche Federcaccia Lombardia, con la presenze del suo Presidente Marco Bruni all’inaugurazione della due giorni. “Nonostante tutto e tutti, continuiamo a mantenere viva questa manifestazione”, ha affermato il nostro Presidente, Marco Bruni. “Il Dl Montagna, ora in attesa della firma del Presidente Mattarella, è la dimostrazione che, se si agisce con serietà, la politica ci segue. La politica stessa ha voluto fortemente rimediare a questa ingiustizia fatta ai cacciatori lombardi. Il Governo ha deciso di sistemare la questione e noi siamo al loro fianco, contro chiunque cerchi di ostacolarci e di vanificare i nostri sforzi.
I giovani ci sono
Ringrazio l’onorevole Bruzzone, il senatore Paroli e il sottosegretario La Pietra che ci hanno tenuto costantemente aggiornati sull’evoluzione della situazione. A Bergamo abbiamo vinto contro il WWF e salvato 3 capanni: se le cose vengono fatte nel modo giusto, i risultati si ottengono. Ora attendiamo che, una volta arrivata la firma del Presidente Mattarella, la Regione, con una delibera di giunta, ci dia la possibilità di andare a caccia. Sono fiducioso: i numeri dei cacciatori calano, ma i giovani ci sono e partecipano, come dimostra FIDC Gussago con questa storica manifestazione per il mondo venatorio bresciano.”
Il buonsenso
Presente all’inaugurazione anche il consigliere regionale Claudia Carzieri, vicina alle tematiche del mondo venatorio. “In questa giornata di festa, il mio ringraziamento va a Federcaccia, a livello regionale, provinciale e, in particolare, a quella di Gussago. Il nostro lavoro è un impegno costante: cerchiamo di portare avanti provvedimenti di buon senso che, nel mio caso, cerco di condividere con le associazioni di categoria, come Federcaccia. Quando un politico intraprende una certa strada, la macchina amministrativa non sempre lo segue, e per questo il percorso può essere in salita. Ma con il buonsenso, si arriva sempre all’obiettivo. La caccia è una disciplina seria, è cultura e un fondamentale presidio del territorio. Va trattata come tale: con serietà, disciplina e competenza. Porteremo avanti la delibera regionale per permettere ai cacciatori di svolgere la loro attività senza alcun problema. È vero che la caccia attrae meno i giovani, ma questo vale per tutto, dal volontariato al senso civico. Dobbiamo impegnarci in un lavoro educativo e culturale per trasmettere alle future generazioni i valori del lavoro e del dovere”. Il grazie per il sostegno è arrivato dal Presidente Boroni di Federcaccia Gussago ma sono Federcaccia Brescia e Federcaccia Lombardia a ringraziare lui e i suoi collaboratori che permettono di andare avanti ad una tradizione che si avvia verso gli 80 anni con orgoglio (fonte: FIDC Brescia – Cacciapensieri).