Caccia: In seguito al focolaio di virus di aviaria H5N8 in un allevamento di tacchini di Porto Viro (Rovigo) il governo italiano ha dato mandato ieri ai suoi funzionari di vietare l’utilizzo dei richiami vivi per l’attività venatoria di tutte le specie degli anseriformi e caradriformi (in particolare Anatre e Pavoncelle).
Premesso che la decisione della Commissione 2005/734/CE del 19 ottobre 2005 e successive modifiche citata nell’atto dirigenziale, istituisce misure di biosicurezza per ridurre il rischio di trasmissione dell’influenza aviaria ad alta patogenicità provocata dal virus dell’influenza H5N1 ad alto rischio per la salute umana e non per il virus H5N8, considerato «altamente patogeno» per gli animali ma a basso rischio per l’uomo dai Centri europei per il controllo delle malattie (Ecdc). Considerato inoltre dalle autorità sanitarie olandesi, britanniche e tedesche ove il ceppo di virus si è scoperto agli inizi di novembre e confermato dalla stessa Commissione europea che ci sia poco da temere, precisando che il rischio per la salute pubblica è molto basso e non c’è alcun pericolo per la catena alimentare addirittura precisando che a differenza dell’H5N1 il virus H5N8 è altamente contagioso negli uccelli, ma non è mai stato scoperto negli esseri umani.
Accertato quindi che nel Regno Unito, le autorità hanno semplicemente imposto una zona di quarantena di dieci chilometri attorno alla fattoria dello Yorkshire dove è stato trovato il virus, nei Paesi Bassi è stato deciso un blocco di soli tre giorni delle esportazioni di tutto il pollame e una quarantena di trenta giorni attorno all’allevamento colpito e che, secondo la Commissione europea, queste misure possono bastare a garantire la sicurezza dichiarando che: “Sono stati seguiti tutti i protocolli e non possiamo che lodare il comportamento delle autorità sanitarie dei due stati membri”. Mi chiedo perché quindi il Governo italiano e i suoi funzionari se non per spirito e ideologia animalista-anticaccia non hanno applicato le stesse precauzioni consigliate, avallate e lodate dalla stessa commissione europea negli altri paesi membri ?
A questo punto visti i comunicati chiari e puntuali della stessa Commissione Europea che hanno di fatto smentito la linea restrittiva seguita della politica italiana, mi auguro che il governo abbia il coraggio quanto prima di far rettificare l’atto dirigenziale (Allegato) preoccupandosi realmente della salute dei suoi cittadini, considerando i reali rischi dell’aviaria e non usandola ogni qualvolta come pretesto per bloccare l’attività venatoria e per danneggiare l’indotto economico ad essa collegato ascoltando i cattivi consigli e le false morali delle lobby animaliste.
Un precedente pericoloso Le lungaggini burocratiche hanno avuto la meglio, l'assoluzione di Paolo Mocavero, leader dell'associazione Centopercentoanimalisti che era accusato di diffamazione nei confronti dell'ex calciatore Roberto Baggio e della sua passione per la caccia rappresenta un pericoloso precedente. Forse...
Trasmettitori Gps Mercoledì 10 Dicembre 2025 si sono concluse con successo le attività di cattura, organizzate da Federcaccia Toscana – Unione Cacciatori Toscani in collaborazione con gli Uffici Caccia della regione Toscana, per equipaggiare con trasmettitori satellitari la specie beccaccia....
La scelta del TAR Federcaccia Veneto accoglie con soddisfazione la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto che si è pronunciato in merito al ricorso (numero di registro generale 1245 del 2025) proposto dall’Associazione Earth dichiarandolo inammissibile. La data...
Le zone coinvolte In Piemonte sono state osservate due nuove positività alla peste suina africana sui cinghiali, entrambe in provincia di Alessandria: una a Molare (21), una a Predosa (4). Il totale in regione sale così a 796 casi. Lo...
Giunta Stefani Il Presidente della Regione Veneto, Alberto Stefani, con un proprio decreto, ha attribuito formalmente le deleghe agli Assessori della nuova Giunta regionale. A ricoprire il ruolo di Assessore all’Agricoltura, Foreste, Montagna, Politiche Venatorie e Pesca è Dario Bond,...
Il biennio protagonista Tecnologia, ricerca e passione per il territorio insieme per una gestione faunistica più moderna e sostenibile. Nel Senese parte un progetto che mette al centro dati scientifici, gestione della fauna e il ruolo attivo dei cacciatori. Federcaccia...
Un lavoro quotidiano L'Ufficio Studi e Ricerche Faunistiche ed Agro-Ambientali della Federcaccia con il supporto del Coordinamento Colombaccio Italia ha avviato una grande indagine nazionale per valorizzare il lavoro ambientale che ogni giorno svolgono i cacciatori nei loro appostamenti: gestione...
Pressioni e sfide La rete ecologica Natura 2000 è il cuore della conservazione della biodiversità in Europa, con l’obiettivo principale è di mantenere e ripristinare habitat e specie in uno stato di conservazione favorevole, senza necessariamente escludere le attività umane....
Chi ha presentato il ricorso Il Tribunale Amministrativo Regionale dell'Abruzzo ha lasciato a bocca asciutta da diverse associazioni animal-ambientaliste con l'ultima sentenza datata 15 dicembre 2025. È stato infatti bocciato il ricorso presentato da Stazione Ornitologica Abruzzese e Lndc Animal...
Nuovo bollettino Fino a lunedì 22 dicembre 2025 il prelievo della beccaccia rimarrà consentito in tutto il territorio regionale della Lombardia nel rispetto delle limitazioni previste dal calendario venatorio. Questo è quanto si può leggere nell'ultimo bollettino relativo al cosiddetto...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy