Appassionati provenienti da tutta Italia
Sabato 17 maggio si è svolta, presso il Centro Visite del Padule di Fucecchio a Larciano (PT), l’Assemblea Nazionale Ordinaria dell’ACMA (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici), settoriale della Federazione Italiana della Caccia dedicata alla tutela e valorizzazione della caccia agli acquatici. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi appassionati provenienti da tutta Italia, confermandosi un momento di confronto e aggiornamento di grande rilevanza per il mondo venatorio. Dopo aver assolto gli adempimenti statutari, il Presidente provinciale di Pistoia, Franco Biagini, ha rivolto un cordiale saluto ai presenti, esprimendo un sentito ringraziamento a Giuliano Incerpi, instancabile coordinatore delle numerose attività promosse dal Centro Visite del Padule. Ricordando che tali attività, gestite dalla Federcaccia-UCT di Larciano con il prezioso contributo di circa 40 volontari, continuano a essere portate avanti con grande impegno e dedizione, esaltando la figura dei cacciatori locali come gestori virtuosi, attenti e premurosi, dello straordinario patrimonio faunistico-ambientale e storico del Padule.
Gestione sostenibile
Ad aprire i lavori è stato il Vicepresidente Nazionale di Federcaccia, Marco Salvadori, che ha rivolto un sentito saluto ai presenti – portando il saluto del Presidente nazionale Buconi e del responsabile delle settoriali FIdC Oscar Stella – sottolineando l’importanza di occasioni come questa per riflettere sul ruolo attivo e consapevole dei cacciatori nella gestione sostenibile degli ecosistemi acquatici. Presente in sala, anche Mario Basile, Consigliere di Presidenza nazionale a dimostrazione della grande attenzione che la Federazione rivolge alle settoriali e a questa particolare forma di caccia. Nel corso dell’assemblea sono state presentate le numerose iniziative di ricerca e promozione portate avanti a livello nazionale dall’ACMA, sempre con il supporto dell’Ufficio Studi e Ricerche di Federcaccia, per la valorizzazione e la difesa della caccia agli acquatici.
Raccolta delle ali
Dalla telemetria satellitare alla raccolta delle ali, dall’inanellamento delle specie migratorie acquatiche ai fini di monitoraggio fino alla salvaguardia del territorio attraverso interventi ambientali mirati, sono solo alcuni degli ambiti di lavoro che vedono impegnati ricercatori e tecnici al fianco di numerosi volontari, ricordati nei vari interventi del Presidente ACMA Gabriele Fasoli, del segretario Marco Fasoli e del consigliere Alfonso Lenzoni. Per finire, la relazione di Michele Sorrenti, responsabile scientifico dell’Ufficio Studi e Ricerche Faunistiche e Agro-Ambientali di Federcaccia Nazionale, che ha offerto un aggiornamento sugli sviluppi normativi, sia a livello nazionale che internazionale, riguardanti in particolare la caccia alla selvaggina migratoria acquatica. Ricordando – nel suo intervento- anche come i dati raccolti dalle ricerche di Federcaccia sono spesso stati utilizzati in sentenze dei TAR, per difendere tempi e specie oggetto di ricorsi nei calendari venatori regionali.
La scelta del Padule
La scelta del Padule di Fucecchio come sede dell’assemblea ha avuto un forte valore simbolico: questo ambiente rappresenta un esempio concreto di gestione venatoria integrata alla tutela ambientale, dove i cacciatori sono parte attiva nella salvaguardia di un patrimonio naturale di straordinaria importanza. Federcaccia Toscana–UCT esprime soddisfazione per la riuscita dell’evento e rinnova l’invito a tutti i cacciatori a continuare a essere protagonisti consapevoli nella gestione e tutela degli ambienti acquatici, attraverso l’impegno, la conoscenza e la passione che da sempre li contraddistinguono.