- ad oggi non sono stati riscontrati casi in Italia di influenza aviaria;
- questo provvedimento restrittivo si applica nelle zone ad alto rischio;
- nessun comune della Regione Toscana ad oggi interessato dal problema;
- le restrizioni di cui sopra riguardano esclusivamente i richiami vivi delle specie sopra richiamate e pertanto non sono interessate in alcun modo altre specie di richiami vivi, come columbidi, turdidi, alaudidi etc, utilizzati per le cacce da appostamento”.
Un segnale non incoraggiante Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva sulla delibera relativa ai valichi montani in Lombardia, presentata dalla Regione e da alcune associazioni venatorie. La situazione per i cacciatori rimane quindi invariata, con i...
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