Approccio sistematico e regolamentato
Il Parco Regionale dei Colli Euganei ribadisce il proprio costante e incisivo impegno nella prevenzione e nel contrasto al fenomeno dell’eccessiva proliferazione dei cinghiali sul proprio territorio. Questa problematica, che impatta l’equilibrio ecologico, l’agricoltura locale e la sicurezza delle aree antropizzate, è monitorata e gestita con attenzione attraverso un approccio sistematico e regolamentato. L’Ente Parco opera attivamente attraverso un Regolamento per il controllo degli ungulati (approvato con delibera di Comunità n. 2 del 10/06/2020), che definisce le procedure e le metodologie per il contenimento della specie.
La sicurezza prima di tutto
Tali attività includono interventi di controllo selettivo condotti da personale autorizzato e qualificato, sempre nel rispetto delle normative vigenti e delle linee guida per la conservazione della biodiversità. L’obiettivo primario è ridurre i danni alle colture agricole, tutelare la flora e la fauna autoctona e garantire la sicurezza della popolazione residente e dei numerosi visitatori che ogni anno scelgono i Colli Euganei per le loro attività all’aria aperta.
Evidenze scientifiche
“La gestione del cinghiale è una priorità per il nostro Parco.” – afferma il presidente Alessandro Frizzarin – “Siamo consapevoli delle sfide che questo fenomeno comporta per il nostro ecosistema e per le comunità locali. Per questo, mettiamo in atto strategie basate su evidenze scientifiche e collaboriamo strettamente con gli enti preposti per un’azione efficace e sostenibile. Il nostro impegno va oltre il mero contenimento, mirando a un equilibrio che tuteli sia l’ambiente naturale che le attività umane.” (fonte: Parco dei Colli Euganei).