Gestione venatoria
Riportiamo quanto diffuso sui social dall’ACMA (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici): “Non si ferma mai la nostra volontà di fare ricerca e di raccogliere dati scientifici sul mondo dalla caccia agli acquatici. Sappiamo tutti quanto contribuiscono attivamente, diversi cacciatori, alla gestione delle zone umide, ma queste realtà vanno studiate e convertite in dati spendibili”.
Percorso brillante
“Per fare tutto questo ha collaborato con noi uno studente dell’Università di Padova (Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali – Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente): Alessio Branchesi, al quale facciamo i nostri più sentiti complimenti per aver completato il percorso di laurea magistrale in Scienze Forestali e Ambientali con una tesi brillante valutata 110 con lode”.
Viva la caccia
Questo il titolo: “Prime valutazioni dell’impatto di gestioni diverse sulle zone umide della provincia di Venezia e Rovigo attraverso i dati dei censimenti dell’avifauna acquatica svernante”. Da parte dell’ACMA parole molto sentite: “Complimenti ad Alessio, viva la ricerca e viva la caccia!”.