
“Ciò non darà certo il via libera all’abbattimento sconsiderato di ungulati sul nostro territorio – spiega l’assessore regionale Nicola Cavaliere – perché a monte c’è un disciplinare che garantisce il rispetto delle regole e di un programma ben definito. Senza dimenticare – evidenzia – che il piano in questione è stato approvato dall’Ispra. Con questa iniziativa, da tempo caldeggiata anche da Coldiretti – conclude – la Regione compie il massimo sforzo, considerato che la legge non ci offre altri margini di intervento, essendo la materia venatoria di competenza esclusiva dello Stato”.

















 
       
               
               
               
               
               
              
































