Il menù
Quasi un centinaio di persone fra cacciatrici, cacciatori e i loro accompagnatori, si sono ritrovati domenica 25 maggio nella tenuta di Carpadasco (Parma) per un pranzo interamente a base di selvaggina il cui ricavato è stato devoluto all’associazione The Angels che da anni è impegnata ad aiutare il reparto oncologico dell’ospedale d Parma. L’iniziativa è stata organizzata dal Coordinamento Cacciatrici Federcaccia di Parma e dalla FIdC di Parma. Ha aperto il menù un trittico di antipasti a base di capriolo e lepre, quindi un risotto con anatra e pappardelle al ragù di lepre. Per secondo roastbeef di cervo e gulasch di cinghiale con polenta. A chiudere torte casalinghe.
Una super riffa
Il tutto annaffiato dai vini dei Vigneti Calzetti e Ca’ Nova, tra gli sponsor della manifestazione. Dopo il saluto ai partecipanti del presidente della FIdC di Parma, Oscar Frattini, quello della responsabile del Coordinamento, Isabella Villa, e del past president di FIdC nazionale, Gian Luca Dall’Olio, e i ringraziamenti della responsabile dell’Associazione The Angels, una super riffa ha intrattenuto i partecipanti fino a tarda ora.
Un binomio azzeccato
Ancora una volta cucina a base di selvaggina e solidarietà, un binomio che il Coordinamento cacciatrici FIdC sta portando avanti da tempo e che, per quanto riguarda la cucina di selvaggina, è diventato un tema di lavoro centrale dell’attività delle Federcacciatrici, soprattutto dopo il successo del convegno svoltosi ad EOS SHOW. Promuovere l’utilizzo in cucina di quanto si caccia ed evidenziarne i benefici sulla salute anche a favore, e soprattutto, di chi cacciatore non è, è parte integrante di quella “caccia etica” che da sempre è uno degli obiettivi del Coordinamento.