Si tratta della pronuncia della sezione penale di Piazza Cavour numero 44279 che dando ragione ad un cacciatore veneto ingiustamente sanzionato durante il recupero di un animale con il barchino ha chiarito che l’utilizzo di un natante per ribattere un capo ferito non configura il reato di esercizio della caccia da natante o autoveicolo”. Il precedente sarà fondamentale per affrontare tematiche simili in futuro.
Un 2025 complicato Sono tra i principali frutti dell'estate, una presenza ormai immancabile che rende le nostre tavole più gustose e colorate. I meloni e le angurie sono tra le prelibatezze da gustare nella bella stagione, ma il 2025 non...
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