Wilderness Italia sulle misure per la tutela dell’Orso Bruno Marsicano, “solite parole anziché fatti!”
In quest’autunno che si sta avviando verso l’inverno, anziché lodare l’inizio di un “risolutore” letargo, avremmo voluto sentire dire o leggere quali misure il Parco e/o altre autorità hanno iniziato a mettere in pratica per salvare l’orso: ci hanno invece imbottiti di altre chiacchiere! Mi riferisco all’ultimo (ennesimo!) convegno sui problemi dell’Orso marsicano tenutosi questa volta a Pettorano sul Gizio (ed è già sintomatico, visto che siamo ben all’esterno di quello che era l’area di vita di una popolazione un tempo florida e ben radicata nel territorio del Parco e suoi limitati circondari!). Evidentemente l’orso emigra sempre più, svuotando il “serbatoio” Parco, ma di questo non frega a nessuno, anzi. L’importa è divenuto creare i “corridoio”, anche questi inventati in America ma con ben altre finalità che non la semplice chiusura della caccia (che là non vi è applicata!). Hanno addirittura protestato, pro domo loro, per il divieto alla cattura di altri orsi, come se l’orso si salvasse catturandolo e manipolandolo, anziché lasciandolo in pace!
L’unica cosa giusta che è stata divulgata, è la dichiarazione dei 4-5 milioni di euro spesi per sostenere delle ricerche che sono solo servite a mantenere i ricercatori (mentre, ci hanno detto, morivano ben 12 orsi!). Cosa anche condivisibile (la prima), vista la carenza di lavoro per tanti giovani oggi esistente, ma non certo utile a salvare l’orso. Senza ignorare i rischi di queste catture: e qui ricordiamo addirittura i diversi Camosci d’Abruzzo già morti per erronee operazioni di catture (di cui nessuno ci ha mai parlato: perché la polvere si nasconde sotto il tappeto!), per non dire degli orsi azzoppati (anche questi, sempre celati all’opinione pubblica!).
Ci hanno invece parlato degli “orsi problematici”, quasi fosse una specie a se stante, anziché animali con problemi creati dall’uomo (e forse proprio ed anche dalle manipolazioni). Ma nonostante gli studi nessuno ci ha finora saputo spiegare le ragioni di questo problema comportamentale MAI presentatosi prima nella storia dell’Orso marsicano! E, con la scusa di provvedervi, oggi vorrebbero essere esentati dal divieto alla loro cattura, esenzione peraltro già ottenuta in via straordinaria per l’orsa “Peppina” (che ridicolaggine anche questa disneyana umanizzazione!) per un inutile trasloco, che non risolverà il problema.
A quando il via alle coltivazioni dei campi abbandonati e loro difesa con i “recinti Finamore”? A quando il via all’incentivazione dell’allevamento quanto meno ovino nel territorio del Parco? A quando il via alla riduzione della presenza dei cinghiali (ed anche del cervo, visto che non noi ma l’Università di Siena ha stabilito che siano in netta competizione almeno con il Camoscio!)? A quando un divieto assoluto al turismo almeno in certi luoghi e certi periodi (i nativi americani docet!)? A quando una spending rewiev che dica basta a nuove ricerche, vista la palese loro inutilità dimostrata dallo sbilanciamento fondi spese e risultati?
L’opinione pubblica di questo vorrebbe leggere, e l’Orso marsicano di questo ha bisogno. Non di “corridori”, di radiocollari, di inutili potature di ramno e mele, non di recinti elettrici che allontano sempre più l’orso impedendogli di predare, non di cartelli segnaletici per turisti, non di convegni, non di PATOM, né tanto meno di divieti vessatori verso tutte le categorie di cittadini che nel Parco e suoi circondari operano nel campo della ruralità e che da sempre hanno convissuto in pace ed equilibrio con l’Orso marsicano (e di cui l’orso ha bisogno).
F.to Franco Zunino (Segretario Generale dell’Associazione Italiana Wilderness) Già primo studioso sul campo dell’Orso marsicano
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente – comunica i risultati finora raggiunti dall’Operazione Paladini del Territorio, il suo progetto più rappresentativo, giunto nel 2025 alla sua quarta edizione, e conferma il riscontro sempre ottimo in termini di partecipazione. Sono infatti...
Condanna preventiva La difesa, il beneficio del dubbio e la presunzione di innocenza fino all’ultimo grado di giudizio sono diritti civili che non si negano a nessuno. Nemmeno a un galantuomo come il signor Giovanni Brusca che con la modica...
La riunione del 16 giugno L’ATC di Brescia ha diramato alle associazioni venatorie una bozza di disposizioni integrative per la disciplina della gestione della “Caccia collettiva del cinghiale”, per raccogliere valutazioni e proposte. Il Consiglio Provinciale Federcaccia, riunito in seduta...
L'ok della Giunta Come sta avvenendo in gran parte d'Italia, i calendari venatori regionali hanno ricevuto il via libera da parte delle rispettive giunte. La Campania non è stata da meno, un'approvazione che si attendeva da un momento all'altro e...
Rispetto della legalità L’Arci Caccia delle Isole di Ischia, Capri e Procida annuncia che, a partire dal 15 giugno, come negli anni passati, prenderà il via il piano di prevenzione degli Incendi Boschivi. Questo piano prevede servizi di AIB –...
Ricercatrici e ricercatori provenienti da tutto il mondo Dal 10 al 15 novembre 2025 si terrà a Venezia a Venezia il quarto simposio internazionale sui fenicotteri del Flamingo Specialist Group dell’IUCN, Unione Mondiale per la Conservazione della Natura. Si prevede...
Il titolo del pezzo Federcaccia Sicilia ha risposto a un articolo comparso sulla testata giornalistica “Balarm” nei giorni scorsi. La testata, non ha però riportato per intero le considerazioni inviate, che riportiamo di seguito: Avendo letto l’articolo pubblicato sulla Vostra...
L'informativa del Comune Riportiamo di seguito la nota odierna della Sezione Comunale di Biancavilla (provincia di Catania): "Mediante una missiva avente protocollo numero 15254 del 04.06.2025 ed indirizzata solo ed esclusivamente agli Avvocati di Federcaccia, Dott. Accursio Gagliano e Dott....
Un tema davvero interessante La Sezione provinciale della Federcaccia di Perugia organizza per sabato 7 giugno alle ore 9.30 presso la sala Federcaccia di Perugia, un interessante convegno sul tema: “Esperienze di Buona Gestione della Piccola Selvaggina”. Gestione conservativa della...
Le osservazioni dell’Associazione Ieri si sono concluse a Firenze, presso l’aula del Consiglio Regionale, le audizioni sul prossimo Piano Faunistico-Venatorio Regionale della Toscana. A rappresentare la Federcaccia Toscana–UCT è stato il Presidente regionale Marco Salvadori, che ha illustrato ai rappresentanti...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy