Ci uniamo al grido d’allarme e d’aiuto espresso dalle associazioni agricole e dalla società civile. Esortiamo la Regione a fare di più per la mitigazione del problema cinghiale, auspicando che l’attività venatoria possa essere al più presto riavviata tutta, nel rispetto delle leggi e delle prescrizioni dettate dal governo in merito al contenimento dei contagi da coronavirus.
Mancata pianificazione Questo il resoconto di Arci Caccia Viterbo in merito all'assemblea programmatica che si è svolta lo scorso 27 giugno: "Dal dibattito e dagli interventi degli ospiti si confermano le criticità relate alla gestione venatoria e faunistica del viterbese...
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