Arci Caccia Siena ha organizzato nei giorni scorsi una gara su quaglie liberate per sostenere la Lega Italiana per la lotta contro i tumori. Vince la solidarietà al quagliodromo di Ginestreto.
Al quagliodromo di Ginestreto questa volta ha vinto la solidarietà. Per l’organizzazione del circolo Arci Caccia di Siena Centro, presieduto da Fiorenzo Barbetti, infatti si è svolta una gara combinata su quaglie liberate il cui ricavato è stato devoluto alla Lega italiana per la lotta contro i tumori di Siena. Tanta partecipazione di cacciatori e cinofili con i loro cani ma anche tanti appassionati e tanti cittadini che pur non gareggiando hanno voluto simbolicamente versare la quota di iscrizione per sostenere la causa benefica. Il coordinatore della Zac di Ginestreto, Giovanni Butini fa presente che l’iniziativa nasce per raccogliere l’appello che il prof. Franco Nobile, oncologo e cacciatore, presidente della LILT di Siena, aveva rivolto ai cacciatori qualche mese fa. Nobile infatti allora scrisse “vado a caccia sin da ragazzo: essendo del 1931 lascio a Voi il conto delle licenze. Molti mi hanno conosciuto come direttore di Habitat, un mensile di gestione faunistica e come scrittore di narrativa venatoria: dal mitico “Vivamaria”, e dal “Tesoro di Borgovecchio” alla “Buca del Paradiso” e “Intervista con la volpe” fino al Premio Bancarella vinto con un volume su “Il cinghiale”. Di professione faccio lo specialista oncologo: cioè invece di inseguire saltuariamente lepri e cinghiali do a tempo pieno la caccia ai tumori. Usando il bisturi anziché la doppietta per combatterli, e gli apparecchi diagnostici anziché i cani per stanarli: cioè l’ecografo invece del setter, il gastroscopio come un pointer, il coloscopio come un segugio e il mammografo come un bracco. Come il dressaggio dei nostri ausiliari, più perfezionati sono questi strumenti, più facile sarà stanare la preda, cioè i tumori, che sono in continuo aumento”.
La difficile congiuntura economica sta influendo negativamente anche sull’acquisto delle attrezzature per questo Centro Mobile, rivelandosi un ostacolo piuttosto serio per una strategia che invece basa la riuscita proprio sulla massima tempestività diagnostica possibile. Come si fa infatti a cacciare i tumori senza i cani più adatti, cioè senza certi strumenti, come potrebbe essere ad esempio un moderno ecografo portatile? Perciò abbiamo deciso di aprire una pubblica sottoscrizione fra gli amici cacciatori intenzionati a dotarci del cane necessario, cioè un ecografo portatile per scovare il maggior numero possibile di tumori. Ci volete aiutare?”.
L’appello è stato raccolto dall’Arci Caccia e a Ginestreto, domenica 16 maggio, si sono presentati in tanti. A quelli che sono scesi sul terreno di gara, anche se le classifiche non sono state fatte, i giudici Luigi Caselli e Gianfranco Lazzerini hanno dispensato i loro giudizi così come ha fatto Barbara Magi durante la verifica morfologica di tutti i cani presenti. Non c’è da raccontare, dunque, nessun podio e tantomeno magnificare le gesta venatorie di questo o quel cane. Ai concorrenti e ai sottoscrittori è stato consegnato dalla dottoressa Renata Alleva il libro di Franco Nobile e Giorgia Romeo “La salute vien mangiando. La qualità dei cibi per la qualità della vita”.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
L’approvazione di un emendamento all’interno della Legge di Bilancio, fortemente voluto da Coldiretti, AB e dal CNCN segna una svolta storica per la gestione del territorio rurale italiano. Grazie alla modifica dell’articolo 16 della Legge 157/1992, il legislatore ha finalmente...
Proliferazione incontrollata L’allarme lanciato da Coldiretti sulla situazione insostenibile nel Parco di Colfiorito e nelle aree limitrofe, dove i cinghiali razziano le colture, spinge Federcaccia Umbra, oltre a manifestare sostegno agli agricoltori, ad una riflessione sulle aree protette e sulle...
Approvazione della Finanziaria Da tempo Arci Caccia sostiene che, lo scopo primario della riforma proposta dal Governo, sia spingere sulla privatizzazione della caccia in Italia. Infatti, di tutto il disegno di legge in discussione in Commissione al Senato, si è...
Incontro con l'assessore Questa la nota diffusa oggi, martedì 23 dicembre 2025, dalla Federcaccia regionale del Piemonte: "Anche quest’anno, come ogni anno, siamo stati gentilmente ricevuti dall’assessore alla caccia della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni che ha ascoltato e accolto le...
Ricorso all'ordinanza A seguito di un verbale notificato nel 2023 ad un socio ARCI Caccia di Certaldo, l’ARCI Caccia Provinciale di Firenze, supportata anche dall’ARCI Caccia Regionale, ha sostenuto, anche economicamente, il socio per effettuare il ricorso all’ordinanza ingiunzione della...
Mancanza di coordinamento Il Presidente regionale della Federcaccia Toscana-UCT, Marco Salvadori, ha chiesto alle Istituzioni un cambio di passo per affrontare l'emergenza peste suina. Queste le sue parole che si ricavano da un video apparso oggi online: "La PSA sta...
Scadenza imminente Riportiamo di seguito una nota della sezione regionale della Toscana di Arci Caccia che ha a che fare con una scadenza a dir poco imminente: "Ci giungono numerose richieste di chiarimento da chi pratica la caccia al cinghiale...
La questione del parere ISPRA La sentenza n. 558/2025 del TAR Abruzzo riportata in allegato, ha respinto nel merito il ricorso con cui le associazioni anticaccia chiedevano l’annullamento della delibera di approvazione del calendario venatorio 2025-26 della Regione Abruzzo, nelle...
Richiesta urgente La Federcaccia provinciale di Crotone ha formalmente sollecitato la Regione Calabria e nello specifico il Settore Caccia, affinché venga ripristinato con urgenza lo svolgimento degli esami di abilitazione venatoria nella provincia calabrese, un ritardo che comincia a insospettire....
Iniziativa che danneggia In riferimento alla comunicazione del 30 novembre 2025 a firma dell’associazione LAV (relativa al divieto di caccia deciso dal sindaco di Spilamberto) le associazioni venatorie del territorio modenese intendono schierarsi contro questa iniziativa che appare chiaramente volta...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy