Ovviamente è stata presentata regolare denuncia contro ignoti alle forze dell’ordine e si spera che le indagini portino a scoprire ed assicurare alla giustizia gli autori del gesto. Arci Caccia Arezzo ha deciso di astenersi dal commentare l’accaduto, non volendo dare ulteriore visibilità a chiunque abbia compiuto l’atto vandalico: balordi comuni, integralisti animalisti o, anche se ci rifiutiamo di crederci, altri cacciatori, forse per invidia o chissà quali altri motivi.
I numeri In Piemonte non sono state osservate nuove positività della peste suina. Il totale in regione rimane invariato a 789 casi. Lo ha reso noto nelle ultime ore l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta. Le zone...
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