Bracconaggio e dintorni: Brindisi, due settimane di servizio antibracconaggio svolto dalla Guardia Forestale, sul territorio provinciale, sei denunce a piede libero e sequestri.
Durante un’intensa attività di controllo finalizzata alla repressione dell’esercizio dell’attività venatoria illegale, il personale del Comando Stazione Forestale di Brindisi ha eseguito nelle ultime due settimane sequestri e deferito sei soggetti all’Autorità Giudiziaria. In particolare gli agenti in servizio presso il Comando Stazione di Brindisi hanno sorpreso alcune persone che, nei territori dei comuni di San Pietro Vernotico, Latiano, Francavilla Fontana e Brindisi, esercitavano illegalmente l’attività venatoria. Sono stati contestati sia illeciti in materia di armi, previsti dal codice penale, nonché violazioni alla legge sulla caccia: in alcuni casi è stato accertato l’abbattimento di fauna selvatica protetta, quali sono i fringuelli (Fringilla coelebs), l’esercizio dell’attività venatoria in assenza del prescritto porto d’armi per uso caccia, in altri casi alcuni soggetti sono stati scoperti mentre utilizzavano mezzi di caccia vietati dalla legge, quali i richiami elettromagnetici riproducenti il verso dell’allodola e/o del tordo.
Tra questi ultimi un bracconiere di San Marzano di S.G. si è servito della moderna tecnologia mediante l’utilizzo di sofisticati richiami acustici comandati a distanza. Durante i controlli sono stati posti sotto sequestro penale richiami elettromagnetici, sei fucili e numerose cartucce, alcuni esemplari di specie appartenente alla fauna protetta. Sono stati altresì denunciati a piede libero sette soggetti residenti nei comuni di Brindisi, Latiano, Cellino San Marco, San Marzano di S.G., Grottaglie ed Oria.
I bracconieri, oltre ad aver concluso la loro stagione di “caccia”, rischiano pene che vanno dall’arresto da tre a diciotto mesi per chi ha esercitato l’attività venatoria senza licenza di caccia, all’ammenda fino ad € 1.549,00 per coloro che hanno utilizzato mezzi non consentiti e/o abbattuto specie non cacciabili, nonché la confisca degli stessi mezzi di caccia.
In considerazione del dilagante fenomeno del bracconaggio esercitato nell’intera provincia di Brindisi, gli uomini del Corpo Forestale continueranno a svolgere serrati controlli per tutta la durata della stagione venatoria.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Tempo di bilanci Tempo di bilanci per una nuova stagione tardo estiva-autunnale che volge al termine. In questo contesto, come consuetudine, vanno analizzate dapprima le condizioni meteorologiche che l’hanno caratterizzata. Come sempre tirare le somme di un fenomeno migratorio alquanto...
Un risultato di rilevanza strategica La Regione Campania annuncia ufficialmente la conclusione dello stato di emergenza per la Peste Suina Africana. Con il riconoscimento della Commissione europea, sancito con voto unanime, il territorio regionale è stato dichiarato “area indenne da...
Centro abitato e non solo Nella mattinata di martedì 25 novembre, presso la Prefettura di Vibo Valentia, si è svolto un tavolo tecnico diretto ad affrontare la problematica della diffusa presenza dei cinghiali nei pressi del centro abitato di Vibo...
Marco Efisio Pisanu, presidente di CPT Sardegna (Caccia Pesca e Tradizioni), ha risposto alle proposte dell'ENPA in merito all'attività venatoria: "È utile ricordare un fatto spesso ignorato nel dibattito pubblico: in Italia si può esercitare l'attività venatoria solo con una...
Un problema economico e sanitario Il virus dell’influenza aviaria rappresenta un problema economico e sanitario importante, per questo le autorità sanitarie nazionali e regionali organizzano il monitoraggio del virus negli uccelli acquatici, che rappresentano i vettori della malattia, anche se...
Gli animali coinvolti Si comunica che dal giorno 3 Novembre 2025 la femmina di orso F.143 (nota comunemente come “Bambina”), accompagnata da tre cuccioli dell’anno, sta concentrando la sua attività sul versante orientale del Parco Nazionale della Maiella. In questo...
Ripartire dall'agricoltura "Auguriamo al nuovo presidente della Regione Puglia Antonio Decaro buon lavoro, ribadendo il nostro sostegno costruttivo e ricordando le 10 priorità da cui ripartire per un rilancio dell’agricoltura pugliese». Con queste parole, il presidente di Cia Puglia Gennaro...
La collaborazione Si è svolta ieri mattina nella sala conferenze del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese la presentazione della settimana di ricerche sul campo nell’ambito della collaborazione tra l’Ente Parco e il Dipartimento Dagri dell’Università di Firenze. In...
Risultato elettorale senza sorprese Sono terminate ufficialmente le elezioni regionali in Veneto, tornata conclusasi con il successo mai in discussione del leghista Alberto Stefani. Il nuovo governatore ha conquistato ben il 64,4% dei voti, doppiando il principale sfidante, Giovanni Manildo,...
Specie interessanti Anche nel periodo di caccia aperta i laghi creati e gestiti dai cacciatori accolgono specie di avifauna interessanti, rappresentando quindi aree di elevata biodiversità in contesti sfruttati intensivamente per l’agricoltura o lo sfruttamento per edilizia. Zona umida In...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy