Bracconaggio e dintorni: Siena, concluse le indagili sulle preseunte battute di caccia illegali all’interno delle riserve naturali, venti le persone indagate tra cui il presidente di Federparchi.
Concluse le indagini sugli abbattimenti — «non autorizzati» dice il pm — di ungulati in tre differenti riserve naturali della provincia di Siena. Ai venti indagati, tra i quali Giampiero Sammuri, al tempo dei fatti dirigente del servizio risorse faunistiche e riserve naturali del Senese e oggi presidente di Federparchi, all’ex comandante e a quello attuale della Polizia Provinciale e ai proprietari dei terreni è stato notificato proprio in questi giorni il decreto con il quale il sostituto procuratore della Repubblica Nicola Marini li avvisa della fine degli accertamenti che riguardavano fatti accaduti fino al 2010. Alla maggior parte di loro viene contestato l’abuso d’ufficio. Tutti gli indagati fin dall’inizio dell’inchiesta, che ha impegnato a lungo gli uomini della Finanza e della Forestale delle rispettive squadre di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica, attraverso i loro legali avevano controbattuto alle accuse producendo una consistente mole di documenti. L’inchiesta ha riguardato un lungo periodo di tempo (dal 2004 al 2010) e verificato gli abbattimenti di ungulati nelle riserve naturali regionali di Lucciola Bella, Crete dell’Orcia e del Formone, Alta Val di Merse e Basso Merse. Per la Procura della Repubblica erano stati fatti senza richiedere preventivamente né ai competenti organi regionali, né a quelli nazionali il previsto parere obbligatorio per le riserve naturali regionali.
Anzi — sempre secondo l’accusa — erano state redatte apposite relazioni tecniche in cui si evidenziava la necessità di fare gli abbattimenti per ridurre i danni alle colture. Eppure sottolinea il pm Marini nessuno aveva mai preventivamente eseguito alcuna specifica attività di monitoraggio e censimento della popolazione degli ungulati, tanto che non risultano “situazioni o studi specifici tali da evidenziare squilibri ecologici della fauna selvatica all’interno di queste riserve naturali”.
E nella richiesta di rinvio a giudizio viene puntato il dito anche sul modo di fare gli abbattimenti che “procuravano agli indagati un ingiusto vantaggio patrimoniale”. Infatti secondo il PM venivano fatte con il metodo, non consentito, della “braccata”. In pratica venivano usati veicoli, a volte di proprietà dell’Amministrazione provinciale, dai quali si sparava agli animali. I proprietari dei terreni, sempre secondo il PM Nicola Marini, venivano fatti partecipare senza aver, tra l’altro, frequentato appositi corsi d’istruzione e alla fine ricevevano parte degli animali uccisi come risarcimento dei danni alle colture nonostante che i dirigenti sapessero che gli stessi proprietari venivano totalmente risarciti dalla Provincia. Accuse che gli indagati hanno sempre contestato fin dall’inizio. Ora la parola passa al giudice dell’udienza preliminare.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Predazioni diffuse La popolazione del lupo è in rapida espansione al punto da mettere a rischio il motivo stesso per cui la sua presenza è importante: mantenere la biodiversità. Con questi numeri, che provocano una situazione davvero difficile, si mette,...
Una responsabilità non solo giuridica Il Consiglio di Stato, con un’ordinanza, ha respinto l’istanza cautelare di Regione Lombardia in merito al divieto di caccia su 475 valichi montani regionali, rimandando il tema alla decisione di merito del 9 ottobre. “In...
Un episodio grave Un falco pellegrino è stato purtroppo ucciso a Roma a colpi di fucile, il classico episodio che denota l'azione di un (o più) bracconiere. La LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) ha fornito però una interpretazione molto diversa,...
La situazione dello scorso anno Le aziende agricole piemontesi che nel 2024 hanno subito danni economici dalla fauna selvatica avranno dalla Regione un risarcimento complessivo di 3,6 milioni di euro. Lo stanziamento consentirà la copertura dell’83% dei danni periziati, quantificati...
Quarta edizione Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente – comunica i risultati finora raggiunti dall’Operazione Paladini del Territorio, il suo progetto più rappresentativo, giunto nel 2025 alla sua quarta edizione, e conferma il riscontro sempre ottimo in termini di partecipazione....
Via libera Pubblicato il Calendario Venatorio del Veneto per la prossima stagione venatoria (2025-2026). si comincerà con la pre-apertura, nelle giornate 7, 10, 13, e 14 settembre 2025, in cui sarà consentito il prelievo venatorio da appostamento di esemplari di...
Roditori sotto controllo La tecnologia ha ormai invaso le nostre vite e ogni loro aspetto, dunque non ci si può stupire più di tanto se è stata lanciata un'applicazione che ha a che fare persino con le nutrie. Il Consorzio...
Riforma della caccia In una nota l’onorevole Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, vicepresidente della commissione agricoltura a Montecitorio, ha commentato gli ultimi aggiornamenti sulla riforma della Legge 157 del 1992: "Nella seduta odierna di question time il Ministro Lollobrigida...
ROMA — La riforma della legge 157/1992 non è frutto di un'improvvisazione politica, né tantomeno di pressioni esterne al Parlamento. Lo ha chiarito in Aula il rappresentante del Governo, rispondendo all’interrogazione dell’on. Zanella, ribadendo come il testo del nuovo disegno...
Rapporto FACE Il Dottor Michele Sorrenti presenta nel video i contenuti del Rapporto FACE sulla tortora selvatica, da poco pubblicato e tradotto in italiano per Federcaccia Nazionale. Si tratta di un primo segnale positivo che dovrà essere confermato nei prossimi...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy