Caccia al Cinghiale: Coldiretti Pesaro si incontra col Prefetto per discutere sul problema danni alle colture e sul pericolo Ogm.
E’ la richiesta avanzata da Coldiretti Pesaro Urbino al Prefetto di Pesaro, Alessio Giuffrida, nel corso di un incontro al quale hanno preso parte il presidente Tommaso Di Sante e il direttore Leandro Grazioli. “Dinanzi a una situazione sempre più drammatica nelle campagne, la Regione ha accolto le nostre richieste invitando Province e riserve naturali a dare il via a un periodo di caccia straordinaria al cinghiale, con l’obiettivo di ridurne il numero e l’impatto tanto sull’ecosistema quanto sulle attività economiche – ha spiegato il presidente provinciale di Coldiretti -. Il provvedimento non ha però valore nella zona del Furlo, in quanto si tratta di un parco nazionale”.
Ciò ha generato una situazione per cui i cinghiali riescono ad effettuare scorribande notturne devastando i campi per poi ritornare nell’area protetta. “Da qui la nostra richiesta al Prefetto di intervenire presso il Ministero per sbloccare la situazione e permettere che l’attività di prevenzione sia estesa anche alla zona del Furlo, come sollecitato anche dalla Provincia – continua Di Sante -, ponendo fine a una situazione che rischia di far chiudere i battenti a molte aziende, che vedono oggi distrutti quotidianamente i propri campi e che potrebbero così abbandonare il territorio montano a rischio non solo di dissesto, ma anche di spopolamento”. Nel corso dell’incontro i vertici della Coldiretti pesarese hanno sottoposto al Prefetto anche un documento sulla questione degli organismi geneticamente modificati, tornati al centro della discussione dopo che l’Ue ha autorizzato la coltivazione della prima patata transgenica. “Il nostro territorio sviluppa oggi un modello agroalimentare di grande qualità, sicurezza e identità -a ha ricordato il direttore Leandro Grazioli -. L’introduzione di ogm rappresenta un rischio che mette in discussione questi principi: non serve agli agricoltori, non serve ai cittadini consumatori, non serve al Paese”. Coldiretti chiede dunque alle autorità di avviare la procedura per richiedere alla Commissione europea la clausola di salvaguardia con cui bloccare la commercializzazione e la coltivazione della patata biotech nei nostri territori, pronta ad attuare qualsiasi iniziativa di carattere legislativo o referendario per continuare a mantenere la provincia libera da coltivazioni geneticamente modificate.
Predazioni diffuse La popolazione del lupo è in rapida espansione al punto da mettere a rischio il motivo stesso per cui la sua presenza è importante: mantenere la biodiversità. Con questi numeri, che provocano una situazione davvero difficile, si mette,...
Una responsabilità non solo giuridica Il Consiglio di Stato, con un’ordinanza, ha respinto l’istanza cautelare di Regione Lombardia in merito al divieto di caccia su 475 valichi montani regionali, rimandando il tema alla decisione di merito del 9 ottobre. “In...
Un episodio grave Un falco pellegrino è stato purtroppo ucciso a Roma a colpi di fucile, il classico episodio che denota l'azione di un (o più) bracconiere. La LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) ha fornito però una interpretazione molto diversa,...
La situazione dello scorso anno Le aziende agricole piemontesi che nel 2024 hanno subito danni economici dalla fauna selvatica avranno dalla Regione un risarcimento complessivo di 3,6 milioni di euro. Lo stanziamento consentirà la copertura dell’83% dei danni periziati, quantificati...
Quarta edizione Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente – comunica i risultati finora raggiunti dall’Operazione Paladini del Territorio, il suo progetto più rappresentativo, giunto nel 2025 alla sua quarta edizione, e conferma il riscontro sempre ottimo in termini di partecipazione....
Via libera Pubblicato il Calendario Venatorio del Veneto per la prossima stagione venatoria (2025-2026). si comincerà con la pre-apertura, nelle giornate 7, 10, 13, e 14 settembre 2025, in cui sarà consentito il prelievo venatorio da appostamento di esemplari di...
Roditori sotto controllo La tecnologia ha ormai invaso le nostre vite e ogni loro aspetto, dunque non ci si può stupire più di tanto se è stata lanciata un'applicazione che ha a che fare persino con le nutrie. Il Consorzio...
Riforma della caccia In una nota l’onorevole Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, vicepresidente della commissione agricoltura a Montecitorio, ha commentato gli ultimi aggiornamenti sulla riforma della Legge 157 del 1992: "Nella seduta odierna di question time il Ministro Lollobrigida...
ROMA — La riforma della legge 157/1992 non è frutto di un'improvvisazione politica, né tantomeno di pressioni esterne al Parlamento. Lo ha chiarito in Aula il rappresentante del Governo, rispondendo all’interrogazione dell’on. Zanella, ribadendo come il testo del nuovo disegno...
Rapporto FACE Il Dottor Michele Sorrenti presenta nel video i contenuti del Rapporto FACE sulla tortora selvatica, da poco pubblicato e tradotto in italiano per Federcaccia Nazionale. Si tratta di un primo segnale positivo che dovrà essere confermato nei prossimi...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy