Caccia Ambiente: Una risposta di Caccia Ambiente alle dichiarazioni del Sen. Orsi.
Leggevo nei giorni scorsi la bella intervista che Federica Ricci, Responsabile Nazionale del movimento giovanile di Fareambiente, realizzava col Senatore Orsi. Nel corso della stessa una domanda diretta della Ricci e una risposta sintetica del Senatore, recitavano così: Come vede la posizione del partito formato dai cacciatori “Caccia Ambiente” per le prossime elezioni? E’ una sconfitta se nasce un partito per difendere la propria passione. Per chi ha quella passione e per la politica. Si immagina lei un partito di ciclisti o di appassionati dell’arte o di commercianti? Al Sen. Orsi Illustrissimo Senatore forse le sembrerà strano ma in parte sono d’accodo con lei.
Non credo nemmeno io al partito dei ciclisti ne a quello dei commercialisti e fino a qualche tempo fa non avrei creduto neppure a quello dei cacciatori. Non dovrebbe essere necessario in un paese evoluto e democratico che un gruppo che intende difendere un proprio ideale o passione debba far ricorso ad un proprio partito per sopperire all’indifferenza delle istituzioni. Ciò accade quando la politica, la solita politica, è sorda e insensibile e non riesce a rappresentare degnamente tutte le parti in causa. Ciò accade quando la politica fallisce. La politica ha fallito! la vostra politica ha fallito, noi finora non ne abbiamo mai fatta. E questo è il primo punto sul quale si è sbagliato. Non è la nascita di Caccia Ambiente ha causare la sconfitta della politica, ma l’esatto contrario: è la sconfitta della politica venatoria ad aver reso necessaria la nascita di Caccia Ambiente. Da troppo tempo, decenni ormai, in tanti prima di lei, di cui apprezziamo sinceramente l’impegno, si sono spesi per la difesa dell’attività venatoria e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Senza pudore siamo stati presi in giro ad ogni tornata elettorale, tante le promesse, molteplici i farò ed infiniti gli inviti alla fiducia poi mai ricambiati con i fatti. È stato facile fare leva sulla credulità del cacciatore, sulla semplicità delle sue pretese e anche su una diffusa e atavica ignoranza oggi più rara. Abbiamo avuto pazienza, abbiamo atteso invano e ogni tanto siamo stati accontentati con un regalino che serviva solo a distrarci dai balocchi che nel frattempo venivano dati ai protezionisti. Questo è accaduto negli anni col consenso e lo zampino della politica, la politica che oggi ancora una volta promette fatti e chiede fiducia. Ma noi siamo stanchi! Questa attività venatoria che è oggi una nave alla deriva deve essere guidata da qualcuno e se posso pensare a lei come a un buon capitano, mi risulta difficile credere che possa andare lontano se come nostromo ha la Brambilla e come mozzo di bordo Granata o Catanoso. Ripeto siamo stanchi ma non rassegnati e prima di dare ad altri il timone di una nave che si vuole portare a fondo abbiamo deciso di guidarla noi; d’altra parte si tratta della nostra nave! L’altra imprecisione, forse voluta, immagina Caccia Ambiente come un Partito composto e seguito da soli cacciatori, ma ovviamente non è così. Sono tanti tra noi coloro che non hanno licenza di caccia, sono tanti gli appassionati di pesca, numerosi gli ambientalisti non tradizionali, parecchi i fungaioli, molteplici gli agricoltori. Rappresentiamo un mondo rurale scontento con sete di rivalsa, quella rivalsa che per i cacciatori in particolare si sostanzia in un diritto che nessuna politica finora ha saputo garantire, il diritto alla legittima difesa. Questo è ciò che rappresenta Caccia Ambiente, ne più ne meno la legittima difesa di quelle categorie del mondo venatorio e rurale che nelle mire di altri sono solo un bacino di voti da dimenticare immediatamente dopo le elezioni. Le ricordo poi che quella che lei chiama passione per tanti altri si chiama lavoro e vorrei ben vedere se non è più che auspicabile la scesa in campo di un partito per chi vuole difendere la propria pagnotta. Sulla necessità di Caccia Ambiente decideranno gli elettori. Non siamo tuttavia illusi di una facile riuscita ma aspettare che la soluzione ad ogni problema arrivi da questo Parlamento sembra sempre più una utopia e gli eventi ci danno purtroppo ragione. Speriamo di essere smentiti ma nel frattempo rimarchiamo l’attualità del nostro motto: “Solo noi possiamo aiutare noi”
Cordiali saluti e buon lavoro. Antonino Urpi Coordinatore Nazionale Partito Politico Caccia Ambiente
Termini di scadenza Sono prorogati al 19 settembre 2025 i termini di scadenza per la presentazione delle domande delle squadre di caccia al cinghiale, per la stagione venatoria 2025/2026 in Calabria. La nota della Regione Questa la nota della Regione:...
Problematiche sanitarie ma non solo La Giunta regionale della Toscana ha approvato lo schema di accordo con il Dipartimento di scienze veterinarie dell’Università di Pisa e con FIdC nazionale (Federazione Italiana della Caccia) per avviare attività di ricerca scientifica nell’ambito...
Sanzione pesante È davvero particolare la vicenda che ha avuto come protagonisti, contrapposti tra loro, un cacciatore umbro e l'Ambito Territoriale di Caccia Perugia 2. La Commissione Ungulati dell'ATC, infatti, ha multato l'uomo sospendendolo dall'attività venatoria per le stagioni 2024-2025,...
La convenzione con la provincia È stata firmata lo scorso 9 settembre, nell’ambito dell’attività sperimentale di contenimento delle nutrie, la convenzione con l’Ambito Territoriale di Caccia Treviso – ATC TV 10 per attività sperimentale di contenimento e cattura delle nutrie...
Sentenza controversa L'elenco si sta allargando in maniera preoccupante: stiamo parlando dei ricorsi animal-ambientalisti accolti dai Tribunali Amministrativi Regionali contro i calendari venatori, con le Marche che hanno registrato una sentenza che fa storcere il naso ai cacciatori. Nel dettaglio,...
Un appuntamento atteso e riconosciuto Sono passati ormai trent’anni da quando un gruppo di cacciatori di Cecina e Cecina Mare, con passione e sacrificio personale, decise di dare vita a quella che oggi è un appuntamento atteso e riconosciuto: la...
Apposito allegato È stata firmata dal presidente della Regione Toscana l’ordinanza che dispone le “misure di prevenzione, controllo ed eradicazione della peste suina africana (Psa)”. L’ordinanza regionale ha lo scopo di recepire e coordinare le misure previste dall’Ordinanza n. 3/2025...
I danni degli ungulati Con l’approvazione del nuovo modello di comunicazione per la difesa diretta del patrimonio fondiario, gli agricoltori potranno da subito intervenire a difesa delle proprie coltivazioni dai danni provocati dai cinghiali, che in alcuni casi arrivano anche...
Dopo le lepri, i fagiani Sabato 6 settembre Arci Caccia Firenze ha inviato questa lettera al Presidente dell’ATC 4. Da più parti, infatti, sono arrivate segnalazioni preoccupanti riguardo le immissioni di fagianotti avvenute all’interno dell’ATC. Come lo scorso anno con...
Evento elettorale Come riportato in una nota dell’Agenzia ANSA, c'è una importante dichiarazione in merito alla riforma della legge 157 del 1992 sulla caccia da parte del ministro all’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenuto durante un evento elettorale in Valle d’Aosta. Una...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy