Una disposizione chiara che definisce puntualmente le condizioni del prelievo alla specie non solo limitandole alle coltivazioni specializzate (oliveti, vigneti e frutteti), ma anche a superfici più limitate con nuclei di piante sparse in condizioni di produttività. Una precisazione che si basa sul parere positivo n° 63921 fornito da ISPRA in data 08/11/2019 a seguito di specifica richiesta di chiarimento inoltrata dagli Uffici Regionali. La Confederazione Cacciatori Toscani, nel sottolineare positivamente questo importante risultato, rimane a disposizione di tutti i cacciatori per ogni eventuale richiesta di chiarimento.
I numeri In Piemonte non sono state osservate nuove positività della peste suina. Il totale in regione rimane invariato a 789 casi. Lo ha reso noto nelle ultime ore l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta. Le zone...
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