Le richieste al dicastero
A firma Bizzotto, Testor, Tosato, Bergesio, Spelgatti, Dreosto, Romeo, la Lega ha presentato al Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica una interrogazione sullo status di protezione del lupo che verrà discussa oggi in aula al Senato, chiedendo in particolare di conoscere modi e tempi con i quali il Ministro voglia procedere al recepimento della modifica alla direttiva “Habitat”, una volta approvata in sede europea, adeguando la normativa nazionale ad essa riferita.
Status di protezione
Questo il testo:
Premesso che:
il 6 dicembre 2024 il comitato permanente della Convenzione di Berna sulla conservazione della vita selvatica e degli habitat naturali in Europa ha adottato la proposta dell’Unione europea di modificare lo status di protezione del lupo (Canis lupus) spostando la specie dall’allegato IV della Convenzione, relativo alle specie di fauna “rigorosamente protette”, all’allegato V, specie di fauna “protette”;
l’8 maggio scorso il Parlamento europeo ha approvato tale proposta, allineando lo status di protezione dei lupi alla Convenzione di Berna, consentendo agli Stati membri di disporre di una maggiore flessibilità nella gestione delle popolazioni di lupi, al fine di migliorare la coesistenza con gli esseri umani e ridurre al minimo l’impatto della crescente presenza di lupi in Europa;
negli ultimi decenni la popolazione di lupi è cresciuta notevolmente e ancora oggi è in fase di espansione; la popolazione di lupo in Italia, come certificato dai dati ISPRA 2023, negli ultimi decenni è passata da poche centinaia di esemplari ad oltre 3.300 esemplari, facendo dell’Italia il Paese dell’Unione europea con più lupi;
l’azione di conservazione e ripopolamento del lupo ha rappresentato in passato un passaggio importante per il mantenimento della biodiversità in una fase in cui la specie risultava effettivamente minacciata; tuttavia oggi risulta urgente e prioritario adottare adeguate misure di gestione che garantiscano l’incolumità dell’uomo e che tutelino le attività produttive, in particolare le attività zootecniche, pesantemente minacciate e danneggiate dalle scorribande dei lupi che provocano vere e proprie stragi di bestiame.
Sicurezza della popolazione
Il Gruppo Lega Salvini Premier si è sempre impegnato, in ambito europeo e nazionale, per la modifica della direttiva “Habitat” e il declassamento dello status di protezione del lupo, al fine di garantire una gestione equilibrata del lupo e di tutelare, in primis, la sicurezza della popolazione e delle attività produttive e turistiche di montagna;
grazie ad un intervento emendativo della Lega, recentemente approvato, all’Atto Camera n. 2126 sulle disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane, sarà possibile, una volta completato l’iter del declassamento a livello europeo, adeguare automaticamente tale misura a livello nazionale,
si chiede di sapere come e con quale tempistica il Ministro in indirizzo voglia procedere al recepimento della modifica alla direttiva “Habitat”, una volta approvata in sede europea, adeguando la normativa nazionale ad essa riferita, in linea con l’emendamento approvato alla Camera al disegno di legge recante “disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane”, delegando alle Regioni e alle Province autonome la gestione del lupo con i conseguenti e necessari piani di contenimento.