Dopo la denuncia di un caso di bracconaggio nei confronti di un esemplare di fauna protetta, il presidente nazionale Massimo Buconi della FIDC condanna pubblicamente con forza il gesto. Federazione Italiana della Caccia – sempre in prima fila per la prevenzione e la repressione di illeciti venatori e ambientali – prende le distanze da comportamenti sconsiderati, socialmente e penalmente rilevanti, che non hanno nulla a che fare né con la Caccia né con i cacciatori onesti, rispettosi delle leggi e attenti alla conservazione della natura e della biodiversità. L’associazione venatoria ha voluto mettere nero su bianco queste precisazioni, mai troppo scontate di questi tempi.
Uniformità di intenti Fiducia rinnovata al Presidente e al Consiglio di presidenza uscente – quest’ultimo confermato nelle espressioni delle rappresentanze territoriali, leggermente aggiornato negli esponenti designati – che va a sancire quello spirito di unità e condivisione di obbiettivi e...
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