Ovviamente si sono scatenati i cacciatori (Federcaccia in primis) asserendo giustamente che in una trasmissione su rete pubblica un presentatore dovrebbe restare super-partes e non già fare propaganda faziosa. Ovviamente, e di conseguenza, sui social si sono scatenati gli anticaccia. Per non dire di noti personaggi dichiaratisi supporter di Insinna. Allora sarà bene che qualcuno spieghi a questi “tuttologi” (ne sono piene le televisioni ed i media in genere), ma anche alla base caciarona dei social, che il termine “sport” ci viene dagli inglesi, i quali con questo termine non intendono affatto una pratica, cosiddetta “sportiva” nel senso di agonistica che gli diamo noi italiani, ma di attività ricreativa all’aria aperta. E la caccia rientra proprio tra queste attività.
Così come rientra nelle attività di outdoor che in Italia tanti (e, peggio del peggio, i politici!) credono trattarsi di attività ciclistica con mountain bike, mentre è tutto ciò che si pratica. di sportivo, appunto, all’aria aperta, quindi: caccia e pesca comprese! Se ne facciano una ragione gli anticaccia, o conino un nuovo termine che escluda la caccia da queste attività: che però sarà una coglionata solo italiana e segno, ancora una volta, della nostra solita arrogante italianità!
Murialdo, 2 Gennaio 2021 Franco Zunino
Segretario Generale AIW