
La nuova data sarebbe quella del prossimo 29 gennaio e le tre associazioni venatorie hanno deciso di organizzare iniziative di protesta per sostenere quelle che sono legittime richieste. Ci sono già tre sentenze esecutive che sono state pronunciate dai TAR delle Marche, della Liguria e della Toscana e tutte legittimano la caccia alle tre specie fino al 31 gennaio.
La situazione di stallo in Sardegna, tenuto conto di quanto avvenuto nelle altre regioni italiane, viene quindi considerata di natura politica. La manifestazione in piazza sarà la conseguenza naturale di un eventuale nuovo sopruso ai danni dei cacciatori sardi e delle attività commerciali del settore.






































