Orgosolo, Tre malviventi tentano una rapina a una compagnia di cacciatori di rientro a casa ma ne nasce una sparatoria e vengono messi in fuga.
Tre banditi armati di fucile e pistola con il passamontagna calato sul viso sono usciti all’improvviso dal buio. Il furgoncino Ducato carico di cacciatori di rientro da una battuta al cinghiale stava arrancando lungo la stradina di penetrazione agraria immersa nel verde delle campagne di Montes, lassù sopra Orgosolo, ai piedi del Supramonte.
I tre banditi sono sbucati da dietro un grande cespuglio, in un tratto impervio e subito hanno puntato le armi minacciosamente contro il furgone. Quando il conducente ha illuminato i tre non ha avuto esitazioni e con una manovra spericolata ha ingranato la retromarcia ed è partita a tutta velocità all’indietro sulla stradina strettissima, fermandosi dopo qualche decina di metri. Incurante del fatto che i tre banditi avessero cominciato a sparare numerosi colpi probabilmente per intimorire gli uomini a bordo del mezzo e colpendolo almeno una volta. Intanto gli altri cacciatori riprendevano in mano i fucili caricandoli pronti ad affrontare i malviventi.
Appena si è fermato, tutti i sei cacciatori che erano all’interno del Fiat Ducato sono usciti armati e hanno cominciato a sparare. Rispondendo al fuoco dei banditi e ingaggiando un conflitto che si è protratto per qualche minuto. Fino a quando i malviventi non hanno capito di aver incontrato le persone sbagliate e così hanno preferito scappare facendo perdere le loro tracce tra i cespugli, aiutati dal buio.
Il drammatico episodio è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, 13 novembre, poco dopo le 17 sull’altipiano di Montes, una zona bellissima alla periferia di Orgosolo. Sul posto della sparatoria sono arrivati dopo pochi minuti gli agenti del Commissariato di Orgosolo. Ad allertarli era stata una concitata telefonata di aiuto che i cacciatori, componenti di una compagnia di caccia grossa della provincia di Cagliari, avevano fatto quando ancora il conflitto a fuoco era in corso.
A Montes sono arrivati anche gli specialisti della polizia scientifica di Nuoro, che hanno eseguito i rilievi alla ricerca di elementi utili per risalire agli autori della rapina fallita. Nel corso dei rilievi, gli agenti hanno anche scoperto che il furgone Fiat Ducato era stato raggiunto da un pallettone, che si è conficcato sul lato sinistro del cofano anteriore, sparato chiaramente in direzione del conducente con l’intenzione di costringerlo a fermarsi. Ma i banditi hanno trovato gente dura e pronta a reagire, forse anche inconsapevolmente.
Ma l’episodio è un segnale per il futuro. Questo di Montes è il primo tentativo di rapina di cacciatori in questa stagione venatoria nel Nuorese. Gli agenti del commissariato di Orgosolo hanno passato al setaccio tutta la zona ed eseguito una serie di perquisizioni fino a notte fonda alla ricerca di elementi utili per le indagini.
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