Passo migratorio: uccelli migratori, il contributo dei cacciatori per la loro conservazione. Anche in Umbria è tempo di passo, ecco le regole per la caccia da appostamento.
“Gli uccelli migratori rappresentano una componente importante della biodiversità globale. La particolare collocazione del nostro Paese favorisce i grandi spostamenti degli uccelli che dopo un lungo volo ritrovano nei nostri territori, grazie al lavoro gestionale degli Atc e all’impegno dei cacciatori, le condizioni ottimali di svernamento prima della fase “nuziale”. Un giusto ed equilibrato prelievo non intacca il patrimonio faunistico ed in questa direzione si colloca la legislazione italiana che rispetta le indicazioni della ricerca scientifica e dell’unione europea. I cacciatori sono consapevoli di questo ed è anche grazie al loro contributo che è possibile aggiornare i dati a disposizione dell’Ispra attraverso progetti mirati o partecipando a monitoraggi, come quello sui tordi o sulle beccacce, organizzati dalle associazioni venatorie e specializzate.
Non v’è dubbio che la caccia da appostamento con l’utilizzo dei richiami vivi è una delle forme tradizionali della attività venatoria che in Umbria è molto diffusa e praticata da migliaia di cacciatori e che solo nei mesi scorsi è stata oggetto di un attacco strumentale e demagogico da parte delle associazioni animaliste che il Parlamento, grazie alla compattezza del mondo venatorio, con il protagonismo attivo e determinato dell’Arci Caccia, ha saputo respingere.
Le regole per la caccia alla migratoria sono molto ferree. La Regione dell’Umbria (con il R.R. n° 15/95) ha disciplinato gli appostamenti di caccia e l’uso e la detenzione di richiami vivi delle seguenti specie: allodola, cesena, tordo sassello, tordo bottaccio, merlo, pavoncella e colombaccio.
Ogni cacciatore che eserciti l’attività venatoria ai sensi dell’art. 12 comma 5 lettera b, della Legge 157/92, può detenere un numero massimo di dieci soggetti di allevamento per ciascuna delle suddette specie , fino ad un massimo complessivo di quaranta unità. Per coloro i quali hanno optato per l’attività venatoria ai sensi dell’art. 12 comma 5 lettera c, cioè da appostamento temporaneo l’uso dei richiami vivi è consentito in numero non superiore a dieci. La detenzione e l’uso dei richiami vivi di cattura delle specie cacciabili, è consentita con le stesse modalità previste per quelle di allevamento.
I cacciatori proprietari dei richiami vivi, muniti di ricevuta di acquisto dove viene riportato (sigla, numero e la specie di uccello) deve provvedere alla comunicazione presso la Provincia di residenza, la quale provvederà al rilascio di un documento di possesso, il quale dovrà essere sempre aggiornato. Il documento rilasciato dalla Provincia dovrà essere esibito su richiesta dagli organi di controllo. Nel ricordare queste norme l’Arci Caccia augura a tutti i cacciatori un “caloroso in bocca al lupo”.
Ricorso all'ordinanza A seguito di un verbale notificato nel 2023 ad un socio ARCI Caccia di Certaldo, l’ARCI Caccia Provinciale di Firenze, supportata anche dall’ARCI Caccia Regionale, ha sostenuto, anche economicamente, il socio per effettuare il ricorso all’ordinanza ingiunzione della...
Mancanza di coordinamento Il Presidente regionale della Federcaccia Toscana-UCT, Marco Salvadori, ha chiesto alle Istituzioni un cambio di passo per affrontare l'emergenza peste suina. Queste le sue parole che si ricavano da un video apparso oggi online: "La PSA sta...
Scadenza imminente Riportiamo di seguito una nota della sezione regionale della Toscana di Arci Caccia che ha a che fare con una scadenza a dir poco imminente: "Ci giungono numerose richieste di chiarimento da chi pratica la caccia al cinghiale...
La questione del parere ISPRA La sentenza n. 558/2025 del TAR Abruzzo riportata in allegato, ha respinto nel merito il ricorso con cui le associazioni anticaccia chiedevano l’annullamento della delibera di approvazione del calendario venatorio 2025-26 della Regione Abruzzo, nelle...
Richiesta urgente La Federcaccia provinciale di Crotone ha formalmente sollecitato la Regione Calabria e nello specifico il Settore Caccia, affinché venga ripristinato con urgenza lo svolgimento degli esami di abilitazione venatoria nella provincia calabrese, un ritardo che comincia a insospettire....
Iniziativa che danneggia In riferimento alla comunicazione del 30 novembre 2025 a firma dell’associazione LAV (relativa al divieto di caccia deciso dal sindaco di Spilamberto) le associazioni venatorie del territorio modenese intendono schierarsi contro questa iniziativa che appare chiaramente volta...
La conoscenza dei selvatici Si è svolta con grande partecipazione e interesse l’uscita sul campo del corso per la caccia di selezione organizzato da Federcaccia Provinciale di Perugia. Un momento fondamentale non solo per mettere in pratica quanto appreso durante...
Il pranzo benefico di maggio Ricordate l'assegno che il Coordinamento delle donne cacciatrici della Federcaccia aveva consegnato all’associazione The Angels Val Parma dopo il pranzo benefico organizzato a Carpadasco il 25 maggio scorso? La stessa FIDC ne aveva dato notizia...
Soddisfazioni azzurre L’Assemblea nazionale della Federazione Italiana della Caccia è stata l’occasione per presentare ai quadri dirigenti gli atleti che con i loro compagni a 4 zampe hanno rappresentato il nostro Paese in occasione degli ultimi Campionati del mondo di...
Bilancio sociale Dal 2019, la FIdC ha avviato un percorso di rendicontazione sociale e ambientale affidato a una società terza esterna, con l’obiettivo di rappresentare in modo oggettivo e comparabile il valore sociale generato sul territorio nazionale attraverso le molteplici...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy