“Da un anno, a seguito di una querelle giudiziaria, i proprietari o conduttori di fondi non possono esercitare il diritto di richiedere il divieto di caccia dai propri terreni. Si potrà sparare anche in concomitanza di eventi didattici o formativi, come accadrà presso la Cascina Giaccona nella collina torinese. A oggi la Giunta Regionale non ha ancora dato seguito agli ultimi orientamenti finalizzati a stabilire i criteri attraverso una delibera regionale ed inoltre, a breve, scadranno i termini per l’approvazione del piano faunistico-venatorio regionale che dovrebbe regolare i dispositivi per l’applicazione del diritto del proprietario del fondo di richiedere il divieto di caccia”.
A dirlo è Giorgio Bertola, Consigliere Regionale M5S Piemonte. “Oggi, in risposta alla richiesta di informazioni in merito, non abbiamo ricevuto riscontri inequivocabili. Chiediamo quindi che la giunta Cirio intervenga il prima possibile per approvare un piano faunistico che permetta ai proprietari di esercitare il loro sacrosanto diritto di estromettere i cacciatori dal loro fondo come previsto dalla normativa”.
Giornalista. Nato a Roma nel 1982. Tante passioni, tra cui quella per l'ambiente, il territorio e la ruralità, maturata grazie alle vacanze nell'Appennino Umbro-Marchigiano e ai racconti dei cacciatori del posto. Ha dedicato parte dei suoi studi all'agricoltura e all'economia "green".
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