In Umbria ci sono circa 28mila cacciatori che pagano regolarmente la licenza e che rappresentano un importante volano positivo per la nostra economia regionale: cacciatori che rispettano l’ambiente e che a loro volta devono essere rispettati. Non dobbiamo dimenticare che caccia e pesca sono nel nostro dna di umbri. E che migliaia di famiglie nella nostra regione annoverano praticanti di queste discipline. Quindi prendo atto oggi con orgoglio che con l’approvazione in Giunta del Piano faunistico venatorio si apre una nuova pagina positiva per i cacciatori umbri“.
La rinuncia Il Tar Campania con la sentenza n° 3473/2025 pubblicata in data 29 aprile 2025 ha rigettato il ricorso proposto dalle associazioni ambientaliste/animaliste avverso il calendario venatorio 2024/25, dichiarandolo in parte improcedibile, a seguito di rinuncia da parte di...
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