Ovviamente è stata presentata regolare denuncia contro ignoti alle forze dell’ordine e si spera che le indagini portino a scoprire ed assicurare alla giustizia gli autori del gesto. Arci Caccia Arezzo ha deciso di astenersi dal commentare l’accaduto, non volendo dare ulteriore visibilità a chiunque abbia compiuto l’atto vandalico: balordi comuni, integralisti animalisti o, anche se ci rifiutiamo di crederci, altri cacciatori, forse per invidia o chissà quali altri motivi.
Certezza del diritto “Oggi abbiamo depositato una proposta di legge che intervenire su un punto cruciale della normativa venatoria regionale: l’attività di caccia nei valichi montani. Con questa iniziativa andiamo ad allineare la legge regionale n. 26/1993 alla recente riforma...
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