Ma il coltivatore ha anche notato alcuni ritorni particolari. «Dopo molti anni sono ricomparsi i Germani Reali (le anitre selvatiche), oltre ad un numero sempre più numeroso di cicogne». Nonostante siano molti i caprioli che si possono notare sui terreni confinanti con le strade, a spaventare Aondio sono i cinghiali. «Meno presenze di automobili e di cacciatori tutor ha permesso che questi animali, oltre ad essersi riprodotti in maniera esponenziale, ora stanno arrivando in pianura dove trovano più da mangiare – dice ancora l’agricoltore -. Si tratta di un danno enorme per tutti i coltivatori della provincia che si stanno ritrovando i loro terreni totalmente distrutti».
Sanzione pesante È davvero particolare la vicenda che ha avuto come protagonisti, contrapposti tra loro, un cacciatore umbro e l'Ambito Territoriale di Caccia Perugia 2. La Commissione Ungulati dell'ATC, infatti, ha multato l'uomo sospendendolo dall'attività venatoria per le stagioni 2024-2025,...
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