Si tratta della storia di un’amicizia e di una caccia altri tempi, un modo per rappresentare correttamente e positivamente l’attività venatoria, intesa come collante sociale tra persone, scuola di vita e di educazione. Il secondo premio è andato invece a Mirco Piccinini di Ravarino (Modena), il quale si è presentato col racconto “Il cuore del Luccio“. Il premio speciale della giuria è stato assegnato ad Annalisa Santi di Colognola ai Colli (Verona) con “Il sentiero del Re“: si tratta della vincitrice dell’edizione dello scorso anno.
Il presidente provinciale di Federcaccia Firenze, Simone Tofani, ha voluto ringraziare tutti i partecipanti, sottolineando lo spirito della caccia emerso dagli scritti in gara. L’appuntamento è già stato fissato per il prossimo anno, intanto il libro può essere richiesto con un contributo volontario fino a esaurimento scorte all’associazione (scrivendo a [email protected]).