E’ bufera sulla morte di Remigio Calligaro, l’imprenditore attivo nel settore degli occhiali in provincia di Belluno che è morto nella giornata di ieri per un malore improvviso. Era uscito con il figlio per una battuta di caccia, ma poco dopo si è accasciato a terra colto da un malore. L’allarme è arrivato alle 5:45 della mattinata di ieri al 118, ma purtroppo l’elicottero ha avuto la possibilità di alzarsi in volo solo un’ora dopo. Remigio Calligaro, 64 anni, è morto così all’alba, nell’area tra i rifugi Baion e Ciareido sul gruppo delle Marmarole in Centro Cadore. Immediata la polemica sull’assenza del volo notturno (Il Gazzettino).
Giornalista. Nato a Roma nel 1982. Tante passioni, tra cui quella per l'ambiente, il territorio e la ruralità, maturata grazie alle vacanze nell'Appennino Umbro-Marchigiano e ai racconti dei cacciatori del posto. Ha dedicato parte dei suoi studi all'agricoltura e all'economia "green".
Zone di Protezione Speciale La Camera ha approvato l’emendamento al Disegno di legge n. 2126 – Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane, con il quale si stabilisce che i valichi montani attraversati dalle rotte migratorie dell’avifauna...
Informativa sul tema Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, sulla sua pagina Facebook ha diffuso questa nota: "In questo momento è iniziata al Senato della Repubblica la discussione sulla riforma della Legge 157/92. I contenuti...
Un filmato incredibile Una documentazione eccezionale consentita da una fototrappola mostra nel video reso pubblico dalla Federazione Italiana della Caccia il contributo insostituibile dei laghi da caccia permanenti per la conservazione della biodiversità. Non è la prima volta che se...
Le principali questioni legate al settore Si è svolta in un clima di confronto costruttivo e partecipato, la riunione della Consulta regionale della caccia, convocata dall’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Simona Meloni. All’incontro hanno preso parte i rappresentanti...
Colture danneggiate Non è la prima volta che succede e forse (anzi molto probabilmente) non sarà neanche l'ultima. Tra i comuni di Copparo e Codigoro, in provincia di Ferrara, un blitz di matrice animalista ha portato alla distruzione di circa...
Inasprimento delle pene Un nome (anzi un doppio nome) e un cognome che il mondo venatorio conosce molto bene. L'onorevole Michela Vittoria Brambilla è ben nota (anche troppo) ai cacciatori di tutta Italia e oggi non si parla che di...
Un grave problema “La filiera della carne di cinghiale – afferma Roberto Lorin, presidente di Coldiretti Padova - può essere un aiuto ma assolutamente non è la soluzione del grave problema del controllo fauna selvatica. Di certo non può diventare...
Telemetria satellitare L'ACMA (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici) ha fornito un ultimo aggiornamento relativo alle migrazioni di due specie, vale a dire le folaghe e le gallinelle, per approfondire la questione della telemetria satellitare. Come di consueto, si tratta di informazioni...
Una scelta controversa I rappresentanti di Coldiretti Torino non hanno votato i bilanci degli Ambiti territoriali di caccia e dei Comprensori alpini riferiti al 2024. La protesta di Coldiretti Torino e delle altre federazioni provinciali del sindacato agricolo è rivolta...
Livelli non più accettabili La situazione delle predazioni da lupo, in Lessinia e sul Monte Baldo, ha raggiunto livelli di allarme inaccettabili, mettendo a serio rischio la sopravvivenza delle aziende zootecniche locali e la sicurezza dei cittadini. Coldiretti Verona lancia...
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