Caccia al Cinghiale: In Basilicata è allarme cinghiali; gli animali sotto la protezione dell’Ente Parco imperversano per le campagne penetrando nei fondi coltivati e causando ingenti danni all’agricoltura della Regione.
Nel Parco del Pollino infatti gli animali, protetti nell’ambito del Parco, si sono riprodotti in modo esponenziale e si sono avvicinati sempre più alle aree coltivate causando sempre più danni alle coltivazioni con grosse ripercussioni per l’agricoltura locale.
Nonostante la gravità di una situazione che va via via peggiorando, le istituzioni ancora non hanno posto in essere alcuna misura per tutelae gli agricoltori e la loro attività ma al contrario sono molto attenti alla salvaguardia dei cinghiali; gli stessi agricoltori sono costretti a subire i danni senza la possibilità di difendere le proprie coltivazioni per non incorrere in pesanti sanzioni.
La denuncia è dello scrittore Andrea Di Consoli sulle pagine de Il Quotidiano della Basilicata; l’Ente Parco in effetti, per far fronte alla mole di polemiche, ha istituito un piano sperimentale per il prelievo selettivo dei cinghiali per il quale sono stati selezionati 370 operatori. Ciò nonostante i risultati sono stati irrilevanti per la soluzione del problema in quanto la caccia è stata effettuata con la tecnica dell’appostamento: il cacciatore si nasconde è attende il passaggio dell’animale.
E’ parere delle persone più esperte in questo campo, i cacciatori, che vadano adottate misure più efficaci come ad esempio la girata con il cane; con questa tecnica di caccia gli animali vengono trovati con certezza ed allo stesso tempo vengono allontanati dalle aree da salvaguardare costringendoli a spostarsi in aree più distanti ove non possono arrecare danni.
Secondo Di Consoli inoltre la zona necessita di un assiduo monitoraggio in modo da tenere la situazione sotto controllo così da poter selezionare i capi da prelevare annualmente sia con abbattimento a seguito dell’attività venatoria che vivi con dispositivi di cattura per poi essere trattati come i normali suini.
Quest’ultima ipotesi – dice Di Consoli – aprirebbe il campo alla commercializzazione di un nuovo prodotto DOC da esportare come la carne di cinghiale e i derivati della macellazione di questo animale; lo scrittore suggerisce anche il marchio: “Cinghiale del Pollino”, con la conseguente creazione di nuovi posti di lavoro.
Sulla questione i cacciatori si dichiarano favorevoli ad una seria programmazione e contrari ad ogni tipo di speculazione ed al prelievo indiscriminato; i cacciatori intendono così salvaguardare il cinghiale che resta al centro delle attività venatorie. La Regione sta valutando la questione e nei prossimi giorni si discuterà un’apposita delibera volta alla soluzione del problema.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Una scelta controversa I rappresentanti di Coldiretti Torino non hanno votato i bilanci degli Ambiti territoriali di caccia e dei Comprensori alpini riferiti al 2024. La protesta di Coldiretti Torino e delle altre federazioni provinciali del sindacato agricolo è rivolta...
Livelli non più accettabili La situazione delle predazioni da lupo, in Lessinia e sul Monte Baldo, ha raggiunto livelli di allarme inaccettabili, mettendo a serio rischio la sopravvivenza delle aziende zootecniche locali e la sicurezza dei cittadini. Coldiretti Verona lancia...
Proposta di modifica Presto in Puglia sarà possibile commercializzare al dettaglio o somministrare a livello locale piccoli quantitativi di carne di cinghiale su richiesta del consumatore finale o dell’esercente di piccoli esercizi commerciali. L’articolo 15 della legge regionale numero 28...
Formazione obbligatoria Il 24 giugno 2025 il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato la proposta di legge parlamentare (PLP) n. 4 "Norme specifiche per alcune tipologie di cani a tutela del loro benessere e della pubblica incolumità". Tale proposta, per...
Contenimento dei nocivi A seguito di una riunione svoltasi nelle ultime ore in Regione, la Provincia di Terni ha deciso di interrompere il servizio ittico-veneatorio nello specifico in materia di contenimento dei nocivi come cinghiali, soprattutto, ma anche Daini e...
Specie cacciabili e modalità di prelievo L’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali comunica che la Giunta regionale della Valle d'Aosta, nella sua riunione di oggi, lunedì 30 giugno 2025, ha approvato il Calendario Venatorio 2025, documento che, su proposta dell'Assessore e...
Obiettivo: risolvere le criticità È diventata operativa la Convenzione siglata fra Formez e la Regione Molise e volta all’assistenza tecnica finalizzata al coordinamento e all’attuazione delle attività di ricerca e monitoraggio faunistico, che ha l’obiettivo di risolvere le criticità legate...
Seconda edizione Si è svolta la seconda edizione della manifestazione della giornata ecologica di Pollenza - in provincia di Macerata - frutto della collaborazione tra il Comune, le sezioni comunali FIdC e ANLC e il supporto di Fondazione UNA. Due...
La sfida della gestione L’incremento della popolazione del lupo in Europa ha interessato anche il territorio italiano. La rapida ripresa della popolazione italiana di lupo ha voluto dire un aumento del numero di individui, confermato dai risultati dell’indagine nazionale condotta...
Ddl Maran Saranno l’8ª (Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica) e la 9ª (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) Commissione del Senato in sede redigente ad occuparsi del Ddl Maran presentato lo scorso 20 giugno ed...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy