Pina Apicella, nata a Salerno nel 1980. Da diversi anni si divide tra il Piemonte, dove svolge la professione di medico, e la Toscana, dove si rifugia quasi tutti i fine settimana per vivere insieme al suo compagno, anch’egli cacciatore, le emozioni della caccia agli ungulati, in particolare al cinghiale in battuta e al capriolo. La sua passione per la caccia, nata per motivi “di cuore”, si è sempre più consolidata. Collabora con riviste specializzate come autrice di racconti di caccia vissuta.
Salve mi chiamo Enzo, da 8 anni abito in Polonia e da pochi mesi ho la licenza di caccia. Qui stiamo ruscendo a far capire che il cacciatore fa parte dell ecosistema e che siamo gli unici veri ambientalisti, abbiamo varie associazioni per ripopolare o reintrodurre alcuni gatunchi “che funzionano d avvero” e organizzando varie iniziative come “nutriamo il terreno” coinvolgendo scuole e famiglie, nn mi sembra che in Italia si faccia qualcosa in quel senso.