La Provincia di Grosseto approva il calendario venatorio 2009-2010
Le novità del Calendario Venatorio 2009-2010 della Provincia di Grosseto riguarderanno soltano la pernice rossa e la starna che saranno cacciabili a partire dal 20 settembre, anziché solo nel mese di ottobre.
Grosseto: Il Consiglio provinciale, nella seduta di ieri, ha approvato a maggioranza, con l’astensione della Minoranza, il calendario venatorio 2009-2010. L’impianto generale è rimasto pressochè invariato rispetto a quello dell’anno precedente, con l’unica novità riguardante la pernice rossa e la starna che sono cacciabili a partire dal 20 settembre, anziché solo nel mese di ottobre.
L’apertura della caccia è fissata per domenica 20 settembre 2009, per le specie indicate nel calendario regionale e, come ogni anno, la chiusura è il 31 gennaio 2010.
La prapertura è prevista il 2 e 6 settembre 2009, da appostamento, per le seguenti specie: tortora, colombaccio, gazza, cornacchia grigia e ghiandaia. La caccia alla tortora termina il 28 dicembre, la caccia al colombaccio apre il 23 settembre 2009 e termina il 31 gennaio 2010.
“L’urgenza di convocare un Consiglio provinciale per pubblicare il calendario venatorio in tempo utile all’apertura della caccia – ha spiegato il presidente Marras che si è tenuto la delega a Caccia e Pesca – non ci ha permesso di effettuare gli approfondimenti necessari per apportare dei miglioramenti ad una impostazione generale, che ritengo comunque valida e che ho deciso, per questo, di mantenere in piedi. Da parte della Provincia, come ho già anticipato alle associazioni venatorie nei giorni scorsi, c’è la volontà di istituire un Tavolo di confronto permanente sulle principali problematiche legate all’attività venatoria, anche in considerazione dell’importanza che la caccia riveste per una equilibrata e attenta gestione del territorio”.
Il presidente Marras ha inoltre specificato che: “La scelta di mantenere l’impostazione del precedente calendario venatorio tiene conto di valutazioni di ordine scientifico ed è stata fatta nell’interesse generale”.
Il calendario venatorio
L’apertura della caccia è fissata per domenica 20 settembre 2009, per le specie indicate nel calendario regionale e, come ogni anno, la chiusura è il 31 gennaio 2010.
La prapertura è prevista il 2 e 6 settembre 2009, da appostamento per le seguenti specie: tortora, colombaccio, gazza, cornacchia grigia e ghiandaia. La caccia alla tortora termina il 28 dicembre, la caccia al colombaccio apre il 23 settembre 2009 e termina il 31 gennaio 2010.
La principale novità rispetto all’anno scorso, è che la pernice rossa e la starna sono cacciabili a partire dal 20 settembre, anziché solo nel mese di ottobre. Il divieto di caccia a questa due specie nei mesi di novembre e dicembre non viene applicato al territorio di Isola del Giglio che non è interessato dalla reintroduzione della specie.
La caccia alla lepre è consentita dal 20 settembre al 9 dicembre 2009 e al fagiano dal 20 settembre al 31 dicembre.
Per quanto riguarda la caccia di selezione, che interessa daini e caprioli, è consentita dall’1 agosto al 20 settembre 2009 e dal 10 febbraio al 15 marzo 2010 per tutte le classi d’età e sesso, sia di capriolo che di daino, ad eccezione del maschio adulto di capriolo che si può cacciare dal 5 agosto 2009. Per quanto riguarda il daino, nelle sole aziende faunistico-venatorie il periodo di caccia di selezione è dal 16 settembre al 31 ottobre e dal 10 febbraio al 15 marzo per tutte le classi d’età e sesso.
Nel periodo che va dall’1 agosto al 20 settembre 2009 e dal 10 febbraio al 15 marzo 2010, inoltre, è possibile la caccia ai mufloni di tutte le classi di età e sesso. Nel territorio dell’isola del Giglio il periodo di caccia al muflone è 16/9 – 30/9 e 16/11 – 31/01.
La caccia al cinghiale è aperta dall’ 1 novembre 2009 al 31 gennaio 2010. Nelle aree vocate si svolge quasi esclusivamente nella forma della battuta, mentre nelle aree di influenza e in tutte le aree non vocate esterne, l’abbattimento e la gestione del cinghiale sono definiti dal “Piano di intervento annuale del territorio non vocato” adottato dalla Provincia.
La caccia alla selvaggina migratoria con l’uso del cane è consentita dal 2 al 31 gennaio 2010, con limitazioni per la beccaccia, che può essere cacciata solo nelle zone boscate e non da appostamento. Dal 2 al 31 gennaio i palmipedi, i rallidi e i trampolieri sono cacciabili, in forma vagante e con l’uso del cane, soltanto nelle zone palustri e lungo i corsi d’acqua nelle aree comprese fra la ferrovia e il mare, nei comuni di Castiglione della Pescaia, Grosseto, Orbetello e Capalbio, al Lago dell’Accesa, nel comune di Massa Marittima, e nella zona palustre in località Voltina e a Istia d’Ombrone, nel comune di Grosseto. La caccia alla selvaggina migratoria, nel territorio non boscato, è consentita solo da appostamento, con o senza cane.
La caccia alla volpe in battuta e alla tana, può essere effettuata nel mese di gennaio 2010, con un massimo di 7 partecipanti e cani idonei (ad esempio, non da ferma). I cacciatori, singoli o in gruppo, che a gennaio intendono effettuare battute di caccia devono comunicarlo al Comando di Polizia provinciale telefonando al numero 0564/484917 o con l’utilizzo della teleprenotazione, se stabilito unitamente allo stesso Comando, indicando Comune, località e se l’attività verrà svolta al mattino o al pomeriggio. Entro il 20 marzo 2010 devono essere comunicati gli esiti delle cacciate.
L’esercizio venatorio nelle aree contigue alle Riserve naturali si svolge nella forma della caccia controllata, il cacciatore ha l‘obbligo di segnare la giornata di caccia sul tesserino regionale. In queste aree il cacciatore non può abbattere più di 15 capi al giorno di selvaggina migratoria, in particolare, al massimo 7 tortore, 2 beccacce, 3 palmipedi, 5 trampolieri e rallidi. Le giornate di caccia nelle aree contigue, escluse le battute di caccia al cinghiale, non possono essere più di 30. Non sono assoggettati a quest’ultima limitazione i cacciatori che hanno porzioni di territorio ricadente nell’area contigua. Queste disposizioni non valgono per quella parte di area contigua che ricade nell’area a particolare gestione di Caccia denominata “Laguna di Orbetello”.
Nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS) individuate dalla Regione l’attività venatoria è consentita nel rispetto della normativa regionale. Nel mese di gennaio l’attività venatoria nelle ZPS è consentita, fatta eccezione per la caccia agli ungulati, nei soli giorni di domenica e giovedì.
Commissione esaminatrice Su proposta di Luis Walcher, assessore della Provincia di Bolzano all'Agricoltura e alle Foreste, la Commissione per l’esame di caccia è stata confermata in carica per altri cinque anni. I membri sono Dominik Trenkwalder, funzionario provinciale (presidente), Heinrich...
Una riforma in chiaroscuro In merito all’approvazione della revisione del regolamento 258/12 , avvenuta oggi al Parlamento Europeo con 537 voti a favore (a fronte di 40 contrari e 28 astenuti), ANPAM – Associazione nazionale produttori di armi e munizioni...
Misure contro i danni Il Comitato europeo delle Regioni ritiene che lo status di protezione di alcune specie, come i grandi carnivori, debba essere rivisto a intervalli regolari e che l’Unione europea debba finanziare interamente le misure volte a prevenire...
Il contagio nel dettaglio La peste suina africana (PSA) è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce esclusivamente suini e cinghiali. Questa malattia è innocua per l’uomo, non è in nessun modo trasmissibile dall’animale alle persone, ma rappresenta un potenziale...
Prelievi in deroga L'onorevole Barbara Mazzali, assessore regionale della Lombardia al Turismo, ha affidato ai social un commento relativo a una situazione che ha a che fare con l'attività venatoria. Ecco cosa ha scritto nelle ultime ore: "In queste ultime...
I dati del 2024 L’anno scorso la presenza dei cinghiali nell’area del Parco Colli Euganei è diminuita del 13%, mentre nei primi mesi del 2024 si è registrato un calo del 12%. I numeri, comunicati dallo stesso ente Parco, “vanno...
Date e specie cacciabili Via libera da parte della Giunta regionale ligure, su proposta del vicepresidente e assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, al calendario venatorio 2024/2025. Il provvedimento sarà in vigore dal 15 settembre 2024 al 30 gennaio 2025...
Per molte aziende compiere dieci anni è soltanto una ricorrenza da festeggiare. Per altre, specie quelle impegnate in un continuo processo di crescita e innovazione, si tratta invece di traguardi che portano con loro nuovi stimoli e obbiettivi da conquistare. Rottigni Officina...
Tutela della pubblica incolumità Modificare il Piano di controllo della volpe affinché gli obiettivi prefissati, legati alla tutela della pubblica incolumità ma anche della biodiversità e delle produzioni zoo-agro-forestali “possano essere realisticamente raggiunti”. A chiederlo con una interpellanza è Rete...
Ultime novità L’ACMA (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici) non smette di aggiornare in merito ai suoi progetti di telemetria satellitare. Uno degli ultimi post pubblicati sui social dalla stessa associazione venatoria, settoriale della FIDC, ha a che fare con le folaghe...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni