Proprio lo scorso mese di dicembre si è parlato in modo approfondito di abbattimenti di ungulati in provincia di Lucca. In particolare, i cinghiali abbattuti negli ultimi tre mesi del 2016 non erano stati sufficienti a frenare l’emergenza, visto che la popolazione non era diminuita.
Inoltre, tutta la Toscana ha dovuto fare i conti con 230mila cinghiali, 200mila caprioli, 12mila daini, 4mila cervi e 3mila mufloni, ben quattro volte la media italiana: il casello di Lucca Est è quello che fatto registrare gli episodi più gravi e pericolosi.
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