Beretta DT 11 Skeet Black Edition
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La chiave di apertura mostra il pulsante a profilo prismatico con bordi arrotondati e deviazione sulla destra rispetto all’asse del corpo facilitando l’azione del pollice
Parti in materiali diversi: guardia e grilletto in acciaio mentre il ponticello mostra chiaramente la fattura in fibra di carbonio
Ancora una vista della parte inferiore del fucile: il cambio di luce esalta ora un particolare, ora un altro dello stesso soggetto
Ancora una vista della parte inferiore del fucile: il cambio di luce esalta ora un particolare, ora un altro dello stesso soggetto
Dorso di bascula di asciutta compostezza tecnica e formale tutto giocato sui riflessi del nero: solo il marchio di fabbrica, il nome del modello e i nastri lucidati
Giro di cerniera della bascula a cui si affida, insieme alla parte corrispondente del testacroce, la saldezza, o tiraggio, del fucile
Fra i riflessi eleganti delle parti a specchio si nota uno dei due semiperni avvitato con una brugola alla parete di bascula; davanti si trova il prisma di irrobustimento e sopra la camma per l’estrazione primaria
Particolare qualificante per tecnica ed estetica: nel seno di bascula si osserva il tassello di chiusura lucidato mentre la superficie tonda riporta una fitta puntinatura in funzione antiriflesso
Sulla brunitura opaca spiccano il coperchio del semiperno e il profilo del rinforzo laterale lucidati a specchio
Culatta delle canne con i settori di presa degli estrattori, le mensole su cui insiste il traversino e il tassello laterale con parte di contrasto sostituibile e fissata con vite
Culatta delle canne con i settori di presa degli estrattori, le mensole su cui insiste il traversino e il tassello laterale con parte di contrasto sostituibile e fissata con vite
Ancora un particolare del gruppo batteria e scatto: si osservano in ordine la piega da cui partono i due rebbi di una delle molle cinetiche, i cani con i denti di aggancio, il bilanciere che sposta alternativamente lo sgancio operato dal grilletto singolo
Si osserva l’impiego della fibra di carbonio nella fattura dello particolare formato dal ponticello e dalle pareti laterali a cui sono collegati il grilletto, la guardia e i meccanismi di percussione e scatto. Le molle sono a lamina per una maggiore celerità di azione
L’inserimento dei due rebbi della guardia nel ponticello con la caratteristica quadrettatura della fibra di carbonio
Dal giro del testacroce spunta la leva di sgancio dell’eiettore e vicino si osserva l’orecchione; al di sopra il gambo dell’eiettore e il tassello di contrasto con il fianco di bascula
Sulla codetta superiore di bascula è inserita la slitta della sicura con profilo a risalto e rigature per un saldo appoggio del dito
Il particolare della guardia e del grilletto inserito nel ponticello realizzato in carbonio. Accurata l’incassatura con legno a crescere
Le canne sono congiunte in volata da cortissime porzioni di bindella, limitate per ridurre il peso complessivo
Nella fessura fra le due parti del calcio si intravede il meccanismo di regolazione del dorso mobile
Particolare del dorso regolabile del calcio: oltre al fattore tecnico piace osservare la pregevole fiammatura bruna del legno
La cesura nel legno del calcio per ricavare la parte superiore regolabile secondo la necessità del tiratore