Questo strumento è fondamentale per la sicurezza degli animali, senza dimenticare che si tratta di una incredibile garanzia di responsabilità per il padrone nel caso in cui ci fossero danni a cose, persone o animali d’affezione. Nelle aree rurali il randagismo è diffuso e nel Viterbese i casi sono diffusi. Incidenti stradali, aggressioni ad altri animali e pericoli per i passanti sono le conseguenze principali.
La società deve quindi fare i conti con una spesa complessiva che non può essere trascurata per quel che riguarda l’importo. La Federcaccia e il club hanno sentito come doverosa questa iniziativa: l’associazione venatoria ha deciso di acquistare un centinaio di microchip da impiantare ai cani non registrati, avvalendosi della collaborazione del Servizio Asl Veterinaria di Viterbo.