Parteciperanno circa 30 concorrenti se si sommano le due categorie, vale a dire quella che raggruppa le mute con cani iscritti e quelle con cani non iscritti (si è deciso di chiamarle semplicemente Categoria A e Categoria B): ogni regione italiana sarà rappresentata. L’obiettivo a cui punta la sezione regionale del Lazio della Federazione Italiana della Caccia è anche quello di formare dei cacciatori più consapevoli e responsabili, in modo che apprezzino realmente l’azione tecnica degli ausiliari piuttosto che i semplici risultati valevoli ai fini del carniere.
Passione per i cani La primavera ha portato con sé due importanti appuntamenti per il mondo della cinofilia sportiva toscana, entrambi organizzati sotto l’egida della Federcaccia Toscana-UCT. Due manifestazioni diverse per contesto e finalità, ma unite dalla passione per i...
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