Secondo le previsioni, il compito di predisporre le date della stagione passerà direttamente alla giunta regionale. L’accentramento del potere deliberativo nelle mani della Giunta stessa rischia di svuotare di poteri il Comitato Faunistico, come ha sottolineato appunto Rubiu. Questa scelta viene quindi considerata illogica ed assurda. Saranno infatti escluse dalle decisioni le associazioni venatorie, estromettendo così i cacciatori dai processi decisionali riguardanti il settore. Un passo indietro, una decisione poco democratica che rischia di acuire i contrasti tra cacciatori e Regione.
Un primo passo concreto La proposta di riforma della legge 157/92 sulla fauna selvatica rappresenta finalmente il primo passo concreto per la revisione di una normativa obsoleta e carente che, ormai da anni, non consente più di far fronte all’emergenza...
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