E ci immaginiamo già la scena di questi personaggi: insulti, minacce, urla, rabbia, aggressività… Ci sono state manifestazioni in cui sono stati presi di mira i bambini figli dei cacciatori e le donne sono state appellate nei modi più sconci. Queste sono le persone che dicono di voler migliorare il mondo e a loro voglio dire che: Quelli che vanno contro la legge ostacolando l’attività venatoria siete voi, non noi!
Quelli che non rispettano gli altri siete voi, non noi! Quelli che insultano, urlano e minacciano siete voi, non noi! Noi andiamo avanti a schiena dritta e testa alta, invece, amici cacciatori”.