Come specificato dalla ex Provincia, è stato preso spunto dall’articolo 16 della Legge Regionale 8 del 1994 (“Controllo delle specie di fauna selvatica”), sfruttando la collaborazione con la Regione Emilia Romagna. Per partecipare è necessario certificare l’attività svolta, poi la Città Metropolitana valuterà i coadiutori abilitati alla caccia di selezione degli ungulati, in particolare l’affidabilità dal punto di vista tecnico e operativo.
In aggiunta, saranno importanti i risultati conseguiti da questi volontari negli ultimi tre anni, senza dimenticare la disponibilità per due giorni alla settimana. L’emergenza si riferisce a diverse zone del Bolognese: il lavoro dei volontari viene considerato un supporto fondamentale all’operato dei poliziotti provinciali, nella speranza che si possa ridurre in maniera massiccia la presenza di questi animali. Già a febbraio è stato condotto un intervento per abbattere un gruppo di cinghiali, nello specifico a Casalecchio di Reno.