Tutti gli elaborati verranno valutati da una commissione giudicatrice composta da personalità di rilievo in ambito venatorio. Si tratta del presidente dell’UNCZA, il quale presiederà l’intera commissione, un rappresentante dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), un rappresentante della Fondazione Mach, due esperti di fauna selvatica (nominati dal consiglio nazionale dell’Unione) e un esperto di storia della caccia alpina (sempre nominato dal consiglio nazionale). Nei prossimi giorni ci sarà la pubblicazione della locandina ufficiale con la domanda di partecipazione e tutti i dettagli per saperne di più sulle tesi.
Danni all'agricoltura La Federcaccia Umbra esprime profonda soddisfazione per l’autorizzazione della Regione Umbria alla caccia in deroga a tre specie che, da tempo, causano danni rilevanti all’agricoltura e disagi nei centri abitati: lo storno, la tortora dal collare e il...
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