
Gli stand gastronomici apriranno a pranzo e a cena nelle giornate di sabato 15 e domenica 16. Il menù proporrà specialità tipiche del luogo, in particolare il “Piatto d’ottobre”, a base di quaglia, fegatello e patate al forno. Tra gli altri piatti che sarà possibile gustare si possono citare la polenta, i primi al sugo oppure al ragù di cinghiale, il cinghiale in umido, la carne di maiale e quella di vitello alla brace e i fagioli all’uccelletta. La serata del venerdì, invece, sarà quella dedicata al “Gran fritto del vescovo”. Il raduno di vespe e lambrette e molti eventi sportivi e musicali arricchiranno le tre giornate di questa sagra così tradizionale e attesa.

















































